sabato 25 aprile 2009

25 aprile, festa della liberazione.





EDF è accusata di spionaggio ai danni di gruppi anti nucleari in Europa. EDF è la società francese del nucleare. Sarkozy è il suo piazzista internazionale. La notizia è stata riportata dal sito Mediapart e dal Financial Times. Pierre Francois, ex responsabile della sicurezza di EDF, ha dichiarato di aver organizzato servizi di sorveglianza su Greenpeace in "Francia e in Europa". Secondo l'accusa, Francois avrebbe usato degli investigatori per violare il computer di Yannick Yadot, direttore di Greenpeace in Francia. Mail, dati, files copiati e trasmessi. L'operazione sarebbe stata condotta da Thierry Lhoro, in precedenza agente segreto. L'editore del sito Intelligence Online, Philippe Vasset, ha detto:"La domanda è quanto fossero a conoscenza di questo lo Stato francese e la sua Intelligence". Pierre Francois è stato sospeso dopo un'indagine interna dall'EDF che ha negato ogni addebito.Il nucleare è anti economico e pericoloso, anche per chi lo denuncia. Il blog seguirà l'indagine. Per tutelare gli italiani. EDF è infatti la società esportatrice di nucleare in Italia con il supporto logistiico dello psiconano.Greenpeace Italia ha fatto un blitz a Scanzano Jonico, in Basilicata, in un sito che dovrebbe ospitare scorie nucleari. Ha chiuso i pozzi di salgemma con dei tappi di cemento. Ha trasformato l'area in un campo giochi. Sono loro i nuovi partigiani. Entro un mese sarà disponibile il dvd: "No Nuke!" sul blog."Gli obiettivi europei per le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica al 2020 valgono il triplo del piano nucleare del governo e occuperebbero almeno 200 mila persone. 10-15 volte l’occupazione indotta dal nucleare." Greenpeace



Ottimo il post di Beppe, ed ottima anche la scelta del giorno in cui postarlo e per ben due motivi.
Il primo è che ci viene "imposto" di festeggiare una ricorrenza della quale non siamo stati partecipi noi, ma i nostri avi: loro sono gli eroi, non noi.
Ma poi di quale liberazione andiamo parlando?
Io non mi sento affatto libera, e penso che chi ha lottato e dato la vita per la liberazione dal nemico, oggi si rivolti nella tomba vedendo il risultato del proprio sacrificio: ci siamo liberati del fascismo per finire nelle mani di un'altra dittatura più soffice, ma altrettanto cruenta, perchè lesiva del fondamentale diritto di pensiero e di parola.
Il secondo motivo è che, se si vuole festeggiare adeguatamente una liberazione dalle catene della schiavitù lo si deve fare continuando a lottare per ottenere più spazio: quale scelta migliore se non quella di opporci al nucleare che vogliono imporci con la forza?
Mi chiedo: che senso ha festeggiare una liberazione accettando imposizioni?
Non ha alcun senso, è questo che intende dire Beppe, ma mi sa che nessuno abbia captato il segnale ed il profondo significato del post di oggi, pubblicato in occasione della ricorrenza odierna.

1 commento:

  1. eilà, carissima!
    non sapevo avessi un "posto" dove "postare".
    è un piacere e sarà ancora un piacere!
    Mandi!

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