venerdì 24 aprile 2009

L'acqua, sorgente di vita.




Il problema dell'acqua è un serissimo problema: l'acqua è indispensabile per la vita dell'uomo che è composto per l'80% di acqua.
Comprendo che chi costruisce, anche se con i nostri soldi, le reti idriche per trasportare l'acqua dalle sorgenti e/o bacini di raccolta, alle singole abitazioni, abbia diritto ad essere risarcito almeno per quanto riguarda la manutenzione delle reti stesse, ma l'acqua non dovrebbe farla pagare, perchè è di tutti.
Nessuno ha stabilito che l'acqua è una proprietà privata di qualcuno, chiunque sia, comune o privato.
Capisco anche che il comune o chi per lui faccia pagare una tassa sull'acqua reflua per la manutenzione della rete fognaria.
Quindi, escluse le spese di manutenzione "per" e "da", per un bene comune non si dovrebbe pagare altro.
Ma siamo in Italia, dove il lecito non esiste, si predilige l'illecito, illecito guadagno anche sui beni comuni.
Illecito guadagno anche sulle reti di trasporto e veicolazione, molto spesso fatiscenti e dispersive.
Chissà se in un prossimo futuro, come hanno fatto con le spiagge naturali, affidandole in concessione a privati, non decidano di mettere una tassa per le ore di sole che si vorranno prendere al mare o in montagna.
Il pericolo, visto l'andazzo, c'è, svegliamoci, non facciamoci defraudare ancora una volta.
Pagare, paghiamo, ed anche profumatamente, tutto, chiediamo di avere riconosiuti i nostri diritti, chiediamo rispetto alla nostra dignità di cittadini di prima categoria, l'acqua è nostra, non dei pochi.
Ricordate Alitalia? Era nostra, costruita con i nostri soldi, ma per colpa di managers di bassissimo livello, invece di intascare i guadagni, in quanto soci, a noi, sempre in qualità di soci, hanno appioppato i debiti.
Per questo, ancora una volta: grazie governo ladro!

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