sabato 30 maggio 2009

Cosa bolle nella pentola del caso Noemi?

http://www.lavocedellevoci.it/inchieste1.php?id=211

Brutte storie si celano dietro questa farsa, data in pasto ai giornali come una storiella piccante, ma, a quanto pare, per nascondere fatti ben più gravi.
Da alcune indiscrezioni, infatti, pare che la procura di Napoli stia indagando per cercare di capire i legami tra il premier e la famiglia di benedetto Letizia, imparentata, ancora non è accertato, con la famiglia di Franco Letizia super boss arrestato la notte del 19 maggio dopo una lunga latitanza.

Non ci resta che aspettare l'evoluzione dei fatti, speriamo bene.

Clamoroso!

Milano - Silvio Berlusconi si è rivolto al Garante della Privacy per chiedere un provvedimento d’urgenza che vieti la pubblicazione di alcune foto in cui il premier è ritratto a villa Certosa con il primo ministro della Repubblica Ceca, Mirek Topola’nek ed alcune ragazze.
Secondo quanto appreso dalla Voce, il Cavaliere ha chiesto l’intervento del Garante in via cautelativa, per impedire la pubblicazione, da parte di un noto settimanale popolare, di alcune foto che ritraggono il primo ministro ceco intento a tuffarsi, insieme alla
moglie ed ai due figli, nella piscina della residenza sarda del Cavaliere. Stando a quanto appreso dalla Voce, in alcune foto, oltre alla famiglia del primo ministro ungherese, si vedrebbero alcune ragazze estranee alla cerchia familiare di Berlusconi e del suo ospite. Berlusconi, che sarebbe ritratto solo marginalmente nelle fotografie incriminate, ha chiesto al Garante della Privacy di vietarne la pubblicazione, in quanto realizzate nella sua residenza privata. La decisione del Garante arriverà al termine di una riunione convocata in seduta straordinaria alle 18 di oggi.
Questa notizia giunge in una giornata in cui le polemiche in seguito alla vicenda di Noemi Letizia sono accesissime. Al centro dell’attenzione le feste di
Capodanno organizzate da Berlusconi. Nella festa dell’ultimo dell’anno del 2007 sembra che il premier avesse invitato alla sua festa circa cinquanta ragazze. Queste si sarebbero recate nella villa sarda con un aereo privato e avrebbero ricevuto in regalo dei gioielli. Le indiscrezioni sono dell’Espresso, che è stato querelato dall’avvocato di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini. Nella festa organizzata per il Capodanno 2009 sarebbe stata invitata anche Noemi.
Dopo la notizia della presunta lettera di Berlusconi al Garante, ritornano alla mente altri scatti realizzati a Villa Certosa: sono le foto in cui si vede il Cavaliere passeggiare in giardino insieme a cinque ragazze, tra cui Angela Sozio, ex concorrente del Grande Fratello (per molto tempo inserita nelle liste delle possibili candidate alla Europee, anche se poi la candidatura non c’è stata). Quelle foto, pubblicate dal settimanale Oggi nell’aprile 2007, fecero il giro del mondo, e vennero riprese, con enfasi, anche dal Corriere della Sera in prima pagina, provocando la prima lettera aperta della
moglie, Veronica Lario, pubblicata su Repubblica. Anche in quell’occasione, Berlusconi chiese l’intervento del Garante, che vietò l’ulteriore diffusione delle foto: il Corriere le pubblicò nuovamente, in giorno successivo alla notifica del provvedimento dell’Authority, provocando così la condanna dell’allora direttore Paolo Mieli.
L’eventuale pubblicazione delle nuove foto rischierebbe di aggravare la delicata vicenda del divorzio chiesto dalla
moglie di Berlusconi, che aveva visto i primi sintomi di insofferenza per le frequentazioni del marito proprio in seguito alla pubblicazione delle foto dell’aprile di due anni fa.
Domenico D’Alessandro per
lavoceditalia.it
http://dituttounblog.com/webnews/vietato-pubblicare-quelle-foto

Ciò che non si deve sapere.......

Il governo fa buon viso a cattivo gioco, promette, promette ..............
Fatti niente!
Del terremoto in abruzzo non se ne sente più parlare, la popolazione è al caldo nelle tende, e delle parole non sa che farsene.

Vedete questo video delle proteste degli abruzzesi e di come le forze dell'ordine tentano di evitare che la gente di passaggio veda e si renda conto:

http://tv.repubblica.it/copertina/berlusconi-contestato-a-l-aquila/33302?video

Come faranno a controllare che nulla accada e nulla trapeli durante il G8?

Cassazione: prosciolto Travaglio.

Cassazione: prosciolto Travaglio. Del Noce condannato anche al pagamento delle spese processuali e a versare 1.500 euro

(AGI) - Roma, 29 mag. - Confermato dalla Cassazione ilproscioglimento del giornalista Marco Travaglio, in relazionead alcune frasi, contenute in un articolo pubblicato nel 2007dal quotidiano 'L'Unita'', ritenute diffamatorie da FabrizioDel Noce. La quinta sezione penale della Suprema Corte hainfatti dichiarato inammissibile il ricorso dell'ex direttoredi RaiUno contro la sentenza con cui, nel dicembre scorso, ilgip di Roma aveva disposto il non doversi procedere neiconfronti di Travaglio e di Antonio Padellaro, all'epocadirettore del quotidiano, "perche' il fatto non sussiste". "Nel provvedimento impugnato - spiegano 'gli ermellini' -e' stato sottolineato come i fatti riportati nella lorostoricita', ossia le scelte di Del Noce relativeall'eliminazione del programma di Biagi, alla conduzione delFestival di Sanremo, allo spostamento a tarda serata delprogramma di Arbore, fossero veritieri", percio', "non puo'valere il riferimento al messaggio che detta narrativa avrebbetrasmesso al lettore, rappresentato dall'essersi posto ildirettore della rete televisiva Rai uno al servizio diMediaset: siffatto messaggio - si osserva nella sentenza 22659- siccome costituisce un giudizio consequenziale a fatti reali,assume rilievo ai fini penali solo qualora venga superato illimite della continenza". Riguardo, poi, alle espressioni 'lombrico' e 'noisette',utilizzate nell'articolo e "idonee, secondo il ricorrente, adimostrare disprezzo nei suoi confronti, in quanto evocativa laprima di un qualcosa di viscido e la seconda avente allusionisessuali", i giudici di piazza Cavour osservano che "l'immaginedel lombrico non e' stata usata a connotazione della persona diDel Noce e che l'interpretazione dell'altra parola, operatadall'impugnante, e' del tutto soggettiva ed apodistica". Alla luce di cio', la Corte ha dichiarato inammissibile il ricorsodi Del Noce condannandolo anche al pagamento delle speseprocessuali e a versare 1.500 euro alla cassa delle ammende.(AGI)
http://www.articolo21.info/1040/news/cassazione-prosciolto-travaglio-del-noce.html