lunedì 8 giugno 2009

Fatti tutti italiani.



Dopo l'entusiasmante vittoria dell'Idv, Luigi De Magistris e Sonia Alfano eletti eurodeputati, possiamo tranquillamente tornare ad occuparci del giornaliero. Perchè è bene sapere quel che accade nel nostro paese, e che non viene pubblicato dai mass media di regime, perchè passi inosservato.
"Sentenza Mannino, Procura Generale fa ricorso in Cassazione.
7 giugno 2009Palermo. La procura generale ha presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza di assoluzione dell'ex ministro Calogero Mannino che era accusato di concorso in associazione mafiosa ed era stato assolto in Appello il 22 ottobre scorso. Il ricorso è stato fatto, come scrive il Giornale di Sicilia, ieri mattina nell'ultimo giorno utile per il deposito. L'inchiesta sul politico democristiano, ora senatore Udc, fu avviata all'inizio del 1994, quando i pm della procura di Palermo notificarono a Mannino un avviso di garanzia per concorso in associazione mafiosa; l'anno successivo venne arrestato e rimase in carcere per 23 mesi. Da allora è stato un susseguirsi di processi e sentenze (quattro tra primo, secondo grado, Cassazione, e nuovo rinvio alla Corte d'appello, che ha dovuto anche sospendere il dibattimento in attesa di una pronuncia della Corte Costituzionale). Il verdetto di primo grado venne ribaltato in appello e l'imputato fu condannato a 5 anni e 4 mesi nel maggio 2004. La sentenza fu poi annullata dalla Cassazione nel luglio 2005 per "difetto di motivazione" e rinviata ad altra sezione della Corte di Appello che assolse l'imputato.

http://www.antimafiaduemila.com/content/view/16654/48/


Ma è così difficile condannare un politicante colluso con la mafia? Con o senza lodo Alfano se ne escono sempre con assoluzioni o per "decorrenza dei termini", continuando a sedere sempre ed immancabilmente in parlamento.