mercoledì 19 agosto 2009

Procura nissena potenziata, ma restano buchi d'organico

di Aaron Pettinari – 17 agosto 2009Caltanissetta.

Lo scorso marzo il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, aveva lanciato l'allarme: “I vuoti di organico nella Procura nissena sono ormai pesantissimi e raggiungono il 50%”. A distanza di cinque mesi il Csm ha accolto l'appello e ha nominato quattro nuovi procuratori che dal prossimo mese andranno a rafforzare la Procura di Caltanissetta. Si tratta di Gabriele Paci, ex pm a Palermo e oggi sostituto procuratore a Perugia, l'altro ex pm di Palermo Giovanni Di Leo, Marina Ingoglia, ex giudice di Trapani e poi in servizio alla Corte d'appello di Palermo, e Onelio Dodero, pubblico ministero a Torino. Rinforzi necessari per la Procura che detiene la delicatissima inchiesta sulle stragi del'92. “Il lavoro che stiamo facendo noi richiederebbe il triplo delle forze di cui disponiamo. Altro che ferie...” avevano detto lo stesso Lari e l'aggiunto Domenico Gozzo assieme agli altri sostituti del pool che indagano sui mandanti occulti delle Stragi. Nei prossimi sette-otto mesi dovranno essere raccolte le testimonianze del pentito Gaspare Spatuzza e sono previste anche una serie di audizioni a seguito delle recenti dichiarazioni del capo dei capi, Salvatore Riina e di Massimo Ciancimino. Ma restano da svolgere anche le indagini su Cosa Nostra e Stidda nisseno-gelese, sull'affare appalti e cemento depotenziato. Una mole di lavoro impressionante. E' anche per questo motivo che questi “rinforzi” sono tanto benauguranti ma, nonostante ciò, l'allarme è tutt'altro che cessato. “Sono come una boccata d'aria per il moribondo” - commenta lo stesso Sergio Lari - “Ben vengano i nuovi innesti ma la situazione resta comunque drammatica. Per quattro che arrivano ce ne sono due che se ne vanno. E' vero che tre entreranno alla Dda ma ci sono altri uffici del distretto che restano vuoti come la Procura dei minori. Allo stato attuale c'è stato si un miglioramento ma i buchi d'organico sono comunque del 30-35 %”. A questi numeri drammatici il Governo risponde che nei prossimi 4 anni “varerà un piano operativo straordinario di contrasto alla criminalità organizzata". Lo ha fatto ieri al vertice tra il Premier, Silvio Berlusconi, ed i ministri dell'Interno e della Giustizia. Un elenco di numeri, evidenziati in 10 pagine di rapporto, è stato presentato dal ministro Maroni. Numeri sul contrasto alle mafie e alle attività criminali. Semplici grafici e slide per dimostrare il calo dei reati negli ultimi 14 mesi, quel tanto che basta per inserire nelle statistiche anche il primo semestre del 2007, ovvero il periodo in cui l'indulto ha inciso maggiormente in termini di aumento dei crimini. Così si son gonfiati numeri e statistiche, affinché potesse riuscire al meglio la propoaganda mediatica tanto voluta dal Premier. Son quindi passate in secondo piano le considerazioni del Coisp (Sindacato Indipendente di Polizia) e dell'associazione nazionale dei Funzionari di Polizia: “ In tema di sicurezza e tutela dei cittadini il governo millanta risultati che non sono misurabili perché non ci sono numeri su cui poterli confrontare. Non capiamo perché Maroni da quando è al Viminale ha sospeso la pubblicazione del Rapporto sulla criminalità e, di fatto, ha censurato i dati in dettaglio, città per città, mese per mese, sulla sicurezza”. E poi ancora: “Sarebbe molto più utile che venissero pubblicati tutti i dati, come si faceva in passato, in modo da avere un serio contributo all’analisi del problema criminalità in Italia”. Evidentemente al Governo piace cantare che “Andrà tutto bene” e che ora possiamo star tranquilli perché partono le ronde. Certo è che tra Procure al collasso, tagli ai fondi delle forze dell'ordine e carceri piene c'è poco da star sereni.

http://www.antimafiaduemila.com/content/view/18738/78/

ERBA DI CASA MIA

Canta La Maria vedova Spinelli

Erba di casa mia,
FUMAVO in fretta e poi VOLAVO via
quanta emozione, un TIRO AD UN CANNONE
tu che dicevi piano "amore mio FUMIAMO"
NEVE disciolta al sole,

sull'erba i nostri FILTRI ad aspettare
e mentre io t'insegnavo a ROTOLARE RITZLA
come un acerbo fiore finì il tuo MUSONE.
Ma un'altra FUMATINA chissà quando verrà

per questo dalla vita prendo quello che dà
FUMARE un'altra volta, ecco cosa farò
m'illuderò che sia ERBA DI CASA MIA.

Parole di Paolo Rivera
Dal blog di Beppe Grillo

RENZO BOSSI: Mangia a sbafo a spese nostre.



La prima volta era in compagnia del papà.
Non avrebbe potuto mangiare lì, nel ristorante della Camera
al piano terreno del Palazzo di Montecitorio rigidamente riservato ai deputati,
ma pazienza, si è fatto uno strappo alla regola.
Poi, prima della pausa estiva, si è ripresentato da solo ed è stato fatto accomodare: Renzo Bossi, il figlio del leader leghista Umberto,
noto per i suoi successi scolastici (ha ripetuto tre volte l'esame di maturità),
ha preso gusto a sfamarsi ai tavoli della Casta Parlamentare.
Forse il rampollo del Senatùr si sente già onorevole di diritto ereditario.
Oppure è l'attrazione fatale che i segni del potere romano esercitano sulle camicie verdi in trasferta nella capitale.
fonte Espresso


EVVIVA, LA NUOVA CLASSE POLITICA IS COMING!!!

http://www.radicalsocialismo.it/index.php?option=com_fireboard&Itemid=209&func=view&id=37698&catid=1