domenica 7 marzo 2010

L'Aquila - Il Popolo delle Carriole

2 commenti:

  1. ciao, Cettina, e buona sera!
    c'è poco da dire, sull'Aquila!

    se non si rimboccano le maniche e si danno da fare, aspettando l'aiuto del nano, stanno freschi.

    tieni presente che io da friulano conosco, purtroppo, molto bene i terremoti.

    ma noi ci demmo da fare subito, senza aspettare nulla e nessuno.

    quando arrivò la "protezione civile" (in realtà erano gli ex alpini, o ANA, che per fortuna logisticamente parlando erano già sul luogo), i friulani erano già da mò che scavavano.

    altri tempi, e, forse, altra mentalità.

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  2. Ciao, Mauro, scusa il ritardo.
    Per quanto riguarda l'Aquila, non credo che il ritardo della rimozione delle macerie sia da addebitare gli aquilani, ma alle istituzioni che hanno transennato e presidiato la zona, impedendone l'accesso ai cittadini.
    Bisognerebbe, piuttosto, cercar di capire il motivo dell'ostruzionismo perpetrato fino ad ora.
    Quali interessi si celano dietro questi impedimenti?
    E perché stanno allontanando gli aquilani dalla loro città?
    Ne sapremo delle belle, probabilmente.
    Un salutone.

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