lunedì 10 maggio 2010

Siamo.

Siamo un popolo con un glorioso passato e senza un futuro.

Siamo gli alieni del pianeta, quelli che si lasciano trasportare dagli eventi, siamo quelli che attendono, inerti, che tutto si compia.

Non abbiamo più reazioni, non vogliamo sapere: sapere fa star male.

Siamo gli eterni adolescenti che vivono nella casa del padre, dipendenti per scelta: le decisioni prevedono responsabilità che non vogliamo assumerci, qualsiasi cosa accada, potremo sempre dare la colpa agli altri e piangerci addosso.

E' più comodo, meno stressante.

Viviamo nel torpore, nell'ignoranza, ci accontentiamo di vivacchiare, non ci pace creare, ci pace guardare, apparire, ci piace farci del male, siamo masochisti per nascita.




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