domenica 16 gennaio 2011

Bossi, ciò che io penso di lui.


Per capire chi è Bossi e che cosa possa rappresentare, non c'è bisogno di leggere un libro.

Bossi, diplomato alla scuola "radio elettra" per corrispondenza, è quello che si inventò una laurea in medicina senza averla mai conseguita, gli mancavano, infatti, 11 esami e la tesi di laurea.



Bossi è il classico scanza-fatiche che ha capito che la politica poteva dargli ciò a cui aspirava: guadagnare senza lavorare.

Ha avuto la fortuna di conoscere gente che lo ha introdotto negli ambienti politici, dandogli anche uno spunto in più, quello di un'ideologia "secessionista" che trasformò in seguito in "federalista".

Lui, in effetti, non ha mai avuto una fede politica propria, lui è solo un opportunista.

Una prova del suo opportunismo è che, pur avendo accusato Berlusconi di essere un mafioso che ha creato la sua fortuna con capitali prestati dalla mafia, ora è divenuto suo alleato.

Bossi, tra i politici italiani, è il più "falso".

Ed è anche uno spergiuro: pur avendo giurato fedeltà alla bandiera italiana, non ha disdegnato definirla carta igienica.

Lui segue un suo fine personale: guadagnare tanto senza far nulla.

Peccato che vi siano tanti imbecilli che lo seguano e gli hanno permesso di raggiungere il suo scopo.

4 commenti:

  1. Aggiungo. Quando il Nostro ebbe il famoso collone che lo ha ridotto a quasi un rottame umano (forse sai con chi ebbe il coccolone ma lo puoi immaginare) fu ricoverato d'urgenza al Pronto Soccorso dell'Ospedale civile di Varese, in condizioni disperate.
    Bastava che lì ci fosse un medico rianimatore non tanto bravo, invece il Nostro trovò un medico rianimatore coi fiocchi, che gli salvò la vita. Seguirono molti mesi di terapia di recupero, praticata in Svizzera, protetto a vista dai suoi.
    Ritornato a far politica (per modo di dire) La Lega iniziò la campagna contro i 'nègher', nel modo che sappiamo.
    Mi sono spesso chiesto se quel medico si sia mai pentito di non avere sbagliato nulla. Sai perché? Perché era nero di pelle!

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  2. No, non sapevo che il medico che lo salvò fosse di colore.
    Un bravo medico, purtroppo, non si penta mai di aver salvato qualcuno, anche se quel qualcuno non meritasse di essere salvato.
    I bravi medici hanno etica, non hanno niente in comune con i politici.

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