sabato 19 febbraio 2011

Lo scempio delle regole.


Stiamo assistendo allo scempio delle regole, quelle stesse regole che i Padri Fondatori sancirono, scrivendo la Costituzione, per porre le basi della "democrazia".

Siamo spettatori, ormai inermi, privati di ogni diritto, compreso quello del voto, di scandali che si perpetrano giornalmente ad opera di coloro i quali dovrebbero, invece, difendere i nostri diritti e la nostra libertà.

Quella che stiamo vivendo è dittatura!

Quando un cittadino ha solo doveri e nessun diritto, non c'è democrazia, c'è dittatura!

Nessuno ci chiede se siamo d'accordo sull'uso termovalorizzatori, delle centrali nucleari, sulla privatizzazione dell'acqua, ci obbligano a subire passivamente la loro volontà.

E quando c'è l'obbligo e si nega la protesta, non c'è democrazia, c'è dittatura!

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