mercoledì 30 marzo 2011

Nicole Minetti: 'Tra 10 anni... io ministro degli Esteri'.




ROMA - "Una linea assolutamente affine a quella del presidente": Nicole Minetti, la consigliera regionale del Pdl indagata nella vicenda Ruby, esclude in un' intervista a Repubblica che la sua linea difensiva nel processo per il caso Ruby possa discostarsi da quella del premier Berlusconi.

"Nessuna delle ragazze che compaiono nelle intercettazioni é stata presentata da me al presidente", ribadisce Minetti, che definisce Berlusconi come uomo "affascinate, molto generoso", ma "troppo impegnato e con troppe donne attorno che lo corteggiano".

La consigliera regionale ammette di avere ora "un problema" di immagine.

"Spero di risolverlo impegnandomi al massimo nel mio ruolo istituzionale.

Adesso sta a me dimostrare quello che valgo.

Se alla fine del mandato non ci sarò riuscita - afferma - mi tirerò indietro".

Minetti dice di avere come modello il ministro dell' Istruzione Mariastella Gelmini.

"Riesce a conciliare molto bene il lavoro e la famiglia, e poi è stata la prima donna del Pdl con cui ho avuto un contatto.

Ha avuto la sensibilità di capire che ero un po' in difficoltà quando è venuta fuori questa faccenda".

La consigliera dichiara di immaginarsi tra dieci anni ancora in politica.

"Magari ministro, perché no?".

Ma all' Istruzione, aggiunge, "preferirei gli Esteri".



1 commento:

  1. Il più grosso problema del nostro premier è la ricattabilità e le ragazze da lui frequentate lo sanno benissimo e ne approfittano.

    Una showgirl come ministro degli esteri...farebbe venire la pelle d'oca anche ad un bambino!

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