venerdì 8 aprile 2011

ENERGIA: FONTI RINNOVABILI PROTAGONISTE A TORINO DI "ENERGETHICA"


(AGI) - Torino, 7 apr. - Giocattoli a energia solare, pannelli fotovoltaici di terza generazione, lavatrici e tosaerba collegati ad una bicicletta che funzionano pedalando, una pattumiera del futuro che produce energia dagli scarti casalinghi, innovativi sistemi per trasformare un diesel in un motore bifuel che funziona anche a gas naturale. Sono solo alcune delle tante curiosita' che si possono trovare in mostra a Energethica 2011, la manifestazione dedicata a energia sostenibile, soluzioni per il risparmio energetico e fonti rinnovabili, che si e' aperta, oggi, al Lingotto Fiere di Torino. A inaugurare il salone e' stato il convegno "Le opportunita' della green economy per lo sviluppo sostenibile del territorio", che ha lanciato i temi in cui si articola la manifestazione: Mobilita', Casa Attiva, Telegestione e Bioenergia. Tra gli ospiti James Barber, padre della "foglia artificiale", che ha spiegato: "Ci sono voluti 1000 milioni di anni per produrre combustibile fossile e meno di mille anni per usarlo e quasi la meta' del carbone che bruciamo rimane nell'atmosfera per secoli. Ecco perche' abbiamo bisogno di energie alternative. E il solare e' la fonte con il potenziale produttivo piu' alto. Possiamo riprodurre artificialmente la fotosintesi per catturare l'energia solare e usarla. Basterebbe un'ora di sole per il fabbisogno energetico di un anno della Terra. Se la foglia lo puo' fare, noi possiamo farlo persino meglio. Serve solo uno sforzo multidisciplinare da parte di scienziati e ingegneri di talento". Secondo Edgar Maeder, coordinatore del Circuito Energethica "il dibattito sulle fonti energetiche e' importante, ma a governare l'energia e le risorse ambientali dovrebbe essere la scienza insieme alla politica, perche' l'energia rinnovabile e' il motore della citta' sostenibile del futuro. L'Italia ha bisogno di progettare per il lungo periodo best practices ambientali e incentivare quelle esistenti, come fanno Germania e Svizzera".
Per Giovanni Vincenzo Fracastoro, ordinario di Fisica Tecnica Ambientale del Politecnico di Torino, in Italia "c'e' un momento di grande confusione legislativa sulle rinnovabili, mentre per il Governo tedesco il passaggio dal nucleare all'era delle fonti alternative ha la massima priorita'. E se in Germania l'energia verde copre gia' il 21% dei consumi e si prevede una produzione di energia elettrica all'80% da fonti rinnovabili entro il 2030, l'Italia fatica a rispettare la Direttiva 2009/28/EC che prevede, entro il 2020, il 17% del consumo finale di energia coperto da fonti rinnovabili. In termini di quantita', si tratta di triplicare il dato del 2005". (AGI) .



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