martedì 19 luglio 2011

Rai, pressioni per bloccare Annozero. Berlusconi indagato per abuso d'ufficio.



Roma - (Adnkronos) - E' il reato, ipotizzato dalla procura di Roma, per presunti tentativi di far sospendere la trasmissione per il premier in concorso con l'ex commissario di Agcom, Giancarlo Innocenzi e con l'ex direttore generale della Rai, Mauro Masi.

Roma, 19 lug. - (Adnkronos) - Abuso d'ufficio è il reato ipotizzato dalla procura di Roma per Silvio Berlusconi in concorso con l'ex commissario di Agcom, Giancarlo Innocenzi e con l'ex direttore generale della Rai, Mauro Masi con riferimento alle pressioni che nel 2009 Berlusconi avrebbe fatto per bloccare la trasmissione Annozero.

Sulla vicenda la Procura della Repubblica di Trani aprì un'indagine poi trasferita a Roma per competenza. E l'ufficio del pubblico ministero della capitale ipotizzò per Berlusconi i reati di concussione e minacce nei riguardi di Innocenzi e Masi, considerati parti lese. Data la presenza del premier il fascicolo fu trasmesso al Tribunale dei ministri. Nei giorni scorsi il carteggio è stato restituito alla Procura e il Tribunale si è dichiarato incompetente a pronunciarsi sulla fondatezza delle accuse di minacce nella presunzione che Berlusconi quando avrebbe cercato di bloccare 'Annozero' non agiva in veste di presidente del Consiglio. Per giungere a questa conclusione il Tribunale ha esaminato anche 18 intercettazioni telefoniche. In alcune di questa evidentemente per la Procura si configura la nuova ipotesi accusatoria sia per Berlusconi, sia per Innocenzi e Masi. La decisione di formulare la nuova ipotesi di reato è stata presa dal procuratore Giovanni Ferrara, dall'aggiunto Alberto Caperna e dai pubblici ministeri Ilaria Calò e Roberto Felici. Nei prossimi giorni i magistrati trattanno le loro conclusioni e depositeranno gli atti. Poi la Procura dovrà decidere se chiedere il rinvio a giudizio oppure l'archiviazione del fascicolo.



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