giovedì 15 settembre 2011



Berlusconi è a colloquio da Giorgio Napolitano- roba di ieri - e vorrebbe il via libera per undecreto anti-intercettazioni: il materiale proveniente da Bari va immediatamente bloccato. Potrebbe uscire già oggi. Ne stanno parlando ovunque, da Berlino a Washington
Il Presidente della Repubblica risponde picche: bloccare le intercettazioni? nemmeno per sogno. Ma perché il Premier è così preoccupato? Ce lo spiegano Bei e Milella su Repubblica di oggi: 

Sarebbero, almeno così si racconta nel Pdl, intercettazioni zeppe di imprudenti giudizi su capi di Stato stranieri, d’importanza strategica nell'attuale crisi economica come la Merkel. Piene delle scorribande sessuali del Premier. Generose di rivelazioni su una ministra italiana.
Berlusconi a Napolitano: "... Presidente, quello che sta accadendo nei tribunali è davvero una barbarie, una cosa inconcepibile ... Adesso vogliono pure interrogarmi come parte lesa, anche se io non mi sento affatto "leso" ... Ma la questione più grave è che continuino a uscire, in modo del tutto disumano, queste intercettazioni. Anche oggi usciranno ...Bisogna bloccare tutto questo fango, e bisogna farlo subito. Io terrò stasera (ieri sera, Ndr.) un consiglio dei ministri. Posso fare un decreto ... le assicuro che possono uscire delle cose in grado di compromettere anche i rapporti internazionali dell'Italia. Almeno quella parte bisogna bloccarla ... Lei, presidente, si rende conto che se escono certe cose non salto solo io e il governo, ma salta il Paese?".

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