sabato 24 settembre 2011

Cui prodest?




A chi conviene tenere in piedi un governo che fa acqua da tutte le parti in un momento di crisi economica di immani proporzioni?


Ai cittadini no, certamente.


Conviene alla Lega di Bossi, quello che definiva Berlusconi un mafioso, perchè da sola non avrebbe i numeri per governare; lo potrebbe fare solo aggirando la Costituzione e creando la tanto decantata "padania", divenendone, pertanto, il dittatore assoluto.


Conviene a chi deve maturare il diritto al vitalizio.


Conviene, e soprattutto, a Berlusconi.
Fino a quando mr. B. rivestirà la carica di PdC, sarà pressoché inattaccabile, perchè protetto e scudato dai suoi corrotti compagni d'avventura i quali non si curano affatto del paese, ma di mantenere salda la poltrona del potere sotto le natiche.


Perchè, allora, mantenerlo ancora in piedi? 
Quali sono i presupposti per cui nessuno, primo fra tutti il Presidente della Repubblica, si ribella e scioglie le camere inducendo a nuove elezioni?
Mi domando: se l'intera opposizione, invece di limitarsi a chiedere verbalmente le dimissioni del PdC, si dimettesse a sua volta in massa, cosa succederebbe?


Qualcuno dovrebbe muoversi, mettere mano all'art. 88 della Costituzione, e sciogliere le camere!


Chiediamo le dimissioni in massa della finta opposizione: qualcosa succederà!



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