mercoledì 18 gennaio 2012

"Cinquecentomila euro in contanti nei tubi in casa dell'ex assessore".



"Cinquecentomila euro in contanti nei tubi in casa dell'ex assessore"

L'ex assessore brianzolo Rosario Perri


Nuovi sviluppi dell'inchiesta che a Monza ha portato in carcere il pdl Ponzoni. L'ingente
quantità di denaro venne trovata durante una perquisizione nell'abitazione di Rosario Perri.


C'erano 500mila euro nascosti in contanti nei tubi di casa. Anche di questo si trova traccia nell'ordinanza firmata dal gip monzese Maria Rosaria Correra, che ha disposto l'arresto dell'ex assessore regionale lombardo pdl Massimo Ponzoni e di altre persone appartenenti a quella che è stata definita la "squadra" di Ponzoni, tra cui l'ex assessore provinciale (e tecnico del Comune di Desio) Rosario Perri. E proprio nelle tubature dell'abitazione di Perri sarebbero stati nascosti 500 mila euro in contanti.

La presenza del denaro, come riportato nell'ordinanza, era emersa il 10 aprile del 2009 nel corso dell'indagine della Dda di Milano ed effettuata dai carabinieri di Desio. Il sospetto è che quella somma "sia stata costituita, almeno in parte - scrive il gip - con l'illecita contropartita riconosciuta a Perri (dallo stesso Ponzoni o da Ponzoni e taluno degli altri soggetti beneficiati) per gli atti contrari mantenuti in relazione al Pgt di Desio appena licenziato".

Il gip rimarca sia "la prossimità temporale tra la detenzione illecita e gli atti amministrativi di cui si tratta" sia il fatto che "non pare logico pensare che l'accorto Perri abbia tenuto nei tubi il 'bottino' per lungo tempo". Sempre nelle carte si richiama il contesto di intercettazioni di allora in cui si faceva riferimento al denaro. Lo stesso Perri avrebbe riferito di aver nascosto la somma in casa all'interno di alcuni tubi. Perri faceva poi riferimento a un conto cifrato in svizzera.

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