venerdì 20 gennaio 2012

Schettino, Berlusconi e chi vive a sua insaputa - di Marco Travaglio - Servizio Pubblico 10




Caricato da  in data 19/gen/2012
Silvio Berlusconi e il comandante Schettino: gli italiani non fanno altro che cercare un salvatore della patria, da poter sacrificare quando la "nave affonda", per scaricare le proprie responsabilità. Ma le analogie tra i due non si fermano qui, e si possono estendere ad altre figure della politica italiana...

decima puntata di Servizio Pubblico

1 commento:

  1. Puntatone stasera da Santoro. Non volevo vederlo perchè sono in rotta con la politica, ma poi, vedendo in prima battuta Grillo, che è l'unico " vero politico democratico" attualmente in essere, ho continuato. E mi sento soddisfatta. Un'ottima trasmissione. Ha messo in essere le "NOSTRE" esigenze, ha messo in essere "i molti problemi", ha evidenziato le "tante lacune" (la Mussolini, poveretta, non le ha capite, non le ha capite neanche il delfino di Fini), ma le abbiamo messe in chiaro "NOI". Grande Landini, grande Travaglio, ma ..., lasciatemelo dire: grandissimo RUOTOLO! Perchè Ruotolo? Perchè molti pensano di averlo mandato tra mafiosi.. e si è trovato a discutere con gente comune che ha grossi problemi di sopravvivenza, che deve sostenere oneri assurdi, caricati da interessi da anatocisto, da usura legalizzata ... e nessun appoggio statale. Siamo gente normale, abbiamo solo voglia di vivere dignitosamente, di avere speranze, di avere un futuro per i nostri figli, e pensiamo di meritarcelo. Noi siciliani siamo come tutti voi e, non siamo tutti mafiosi. Ma un consiglio voglio darvelo: non lasciate che la mafia, che ha depredato noi, ora depredi anche voi, non lasciateglielo fare, opponetevi. La mafia è come Attila, lascia solo un terreno arido dove non cresce più erba. Buona notte a tutti.

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