martedì 17 aprile 2012

Imu prima casa, scelta tra 2 o 3 rate.

Mario Monti


Slitta pagamento pensioni cash. Frequenze tv: stop a Beauty Contest, nuova asta entro 4 mesi.


ROMA - L'Imu sulla prima casa potrà essere pagata, a scelta del contribuente, in due o tre rate. Lo prevede un emendamento di Gianluca Galletti dell'Udc, al dl fiscale, approvato dalla commissione Finanze della Camera.
Secondo questa novità introdotta nel decreto il contribuente entro il 16 giugno, scadenza della prima rata, potrà decidere se pagare il 33%, e avere altre due rate (a settembre e dicembre), oppure pagare il 50% e avere una seconda e ultima rata a dicembre. La novità riguarda sempre l'Imu sulla prima casa e sulle pertinenze.
GRILLI,NO AUMENTO IMU CON NUOVO CATASTO - La revisione del catasto annunciata con la delega fiscale non fara' aumentare le tasse sulla casa. Lo ha detto il viceministro all'Economia, Vittorio Grilli, parlando in commissione finanze al Senato. ''L'obiettivo della revisione del catasto - spiega - non e' quello di aumentare le entrate dall'Imu''.
COMUNI POTRANNO AGEVOLARE ANZIANI IN OSPIZI - "I Comuni possono considerare direttamente adibita ad abitazione principale" la casa di proprietà di anziani o disabili "che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari" a condizione che la stessa non risulti locata. Lo prevede un emendamento del relatore approvato dalla commissione Finanze della Camera.
POSSIBILE SCONTO IMU PER ITALIANI ALL'ESTERO - I Comuni potranno agevolare, come una abitazione principale, la casa "posseduta da cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata". Lo prevede un emendamento del relatore al dl fiscale approvato dalla commissione Finanze della Camera.
APPROVATO EMENDAMENTO GOVERNO SU ASTA FREQUENZE TV - La commissione Finanze della Camera ha approvato l'emendamento presentato dal governo che supera il beauty contest per l'asta delle frequenze tv. L'emendamento era stato presentato al dl fiscale.
PDL HA VOTATO CONTRO EMENDAMENTO GOVERNO - Il Pdl ha votato contro l'emendamento del governo sulle frequenze tv. Lo riferisce Maurizio Bernardo del Pdl. Avrebbe votato contro anche Grande Sud. L'emendamento e' stato comunque approvato.
BERSANI, GOVERNO VADA AVANTI SU ASTA FREQUENZE - "Non ho capito per quale motivo ci sia stato un ripensamento da parte del PdL, non abbiamo visto emendamenti o altro. E' evidente che dovevano esserci ragioni non solo estetiche ... Il governo ha fatto bene, ha votato e ora vada avanti". Così il segretario del Pd Bersani sul no del PdL all'emendamento sull'asta delle frequenze.
COMMISSIONE UE 'PROMUOVE' ASTA - ''La Commissione accoglie favorevolmente l'annuncio del governo italiano in merito all'effettuazione di un'asta per l'assegnazione delle frequenze televisive digitali''. Lo ha detto il commissario Ue alla concorrenza Joaquin Almunia. ''Questa nuova proposta - ha aggiunto - dovrebbe contribuire a un uso efficiente dello spettro e allo stesso tempo promuovere la concorrenza nel mercato italiano della diffusione televisiva, in virtu' del trattamento preferenziale riservato ai nuovi entranti''.

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