martedì 22 maggio 2012

IL CUORE E LA REALTA'. - di Tino Tinazzi


I cittadini devono sbarcare il lunario , sopravvivere , arrampicarsi sugli specchi ; solo gli assistiti o statali hanno lo stipendio a fine mese.

Governare insieme ai cittadini è una bella promessa , ma questi per il 70% del tempo devono portare a casa quel tanto per pagare una montagna di TASSE e possibilmente mangiare.

Importante sarà chiarezza-trasparenza-comunicazione sulle cose prioritarie della città.

Pizzarotti ha in mano un comune fallito; la strategia delle SOCIETA' COMUNALI ha aggirato i vincoli di bilancio e parità dei comuni,  consentendo a queste SPA, dove il SINDACO è il maggiore azionista, di espandere debiti, incarichi, assunzioni. Di fatto i bilanci voragine di queste società sommano importanti servizi sociali del comune, (esternalizzati attraverso contratti di servizio con il comune ), come trasporti, scuole, asili, mense, farmacie comunali....ecc .

Di fatto il comune ha due contabilità e bilanci; quello del comune e quelli delle società comunali con tanto di presidenti, vice presidenti, CDA e varie, sindaci ecc

Una delle cose che ha detto Pizzarotti, insieme alle nostre frasi bibbia, è stata quella di fare un bilancio consolidato, verificare se le perdite di 600 milioni di euro non sono ben maggiori (vedrete che arriveremo ad un miliardo di Euro per il principio dell'elusione dei partiti) e predisporre un piano finanziario d'emergenza, poi di sviluppo.

IL comune anche se ha un un buon indice di autofinanziamento, ha per il 65% e/o 70% spese fisse, primarie, dai servizi sociali, alle manutenzioni, alle retribuzioni dei dipendenti comunali, nonchè tutte le problematiche di riscossione patrimoniali, nettezza urbana, ecc. e non vive da solo .
I comuni oggi hanno come finanziamento solo la "cementificazione" attraverso le "concessioni edilizie" e i pagamenti delle stesse .

IL comune dipende per la sua vita dai trasferimenti stato-regione per opere pubbliche, rifiuti  e per i progetti a suo tempo programmati. La programmazione per la burocrazia ha tempi lunghi (2 -3 anni) e un nuovo sindaco deve valutare la congruità dei progetti, sapendo che se si bocciano ....si riparte fra altrettanti anni.
I comuni si sobbarcano poi delle inadempienze della SANITA', voragine pubblica, questa non paga affitti, non onora contratti e pesa sul comune che per legge non puo' interrompere un servizio sanitario.

Questo vuol dire che un sindaco deve occuparsi anche di area vasta con contatti che vanno al di là del comune. La presenza di Giovanni Favia e De Franceschi è positiva per fare fiato sul collo.
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Pizzarotti ha bisogno di una squadra presente e competente , nonchè di consolidare un buon rapporto con i funzionari direttivi del comune, ai quali la legge Bassanini attribuisce poteri e competenze autonomi nel determinare i funzionamenti delle aree chiave del comune. In particolare la contabilità di stato è diversa da quella normale ; occorre pertanto un robusto direttore della ragioneria che segua il lavoro dell'assessore al bilancio e della giunta .
La figura infatti degli assessori (che " indirizzano ", guidano) , deve diventare piu' operativa e tecnica per assicurarsi non solo l'indirizzo ma l'esecuzione dei mandati della giunta, in equilibrio con le competenze direttive del comune.

Da un punto di vista politico sarà importante avere una solida maggioranza in consiglio comunale affinchè non vi siano agguati e minacce in modo da avere 5 anni di lavoro davanti. Su questo non ho dati.

La figura del sindaco non era  un terminale portavoce dei cittadini, lo sarà con il movimento 5 stelle, ma somma grandi responsabilità decisionali ed il massimo garante sanitario del comune e in generale della sicurezza.

Sono xazzi .....ma bei xazzi....

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