mercoledì 6 giugno 2012

Lombardia, Consiglio respinge mozione sfiducia Formigoni.




Milano - (Adnkronos) - I voti contrari sono stati 49 e quelli favorevoli 28 mentre non c'è stato nessun astenuto. A votare contro sono stati Pdl e Lega mentre a favore si sono dichiarati Pd, Sel, Idv, Udc e Partito Pensionati.
Milano, 6 giu. (Adnkronos) - Il Consiglio regionale della Lombardia ha respinto la mozione di sfiducia nei confronti del presidente della Regione, Roberto Formigoni, presentata dall'opposizione. I voti contrari sono stati 49 e quelli favorevoli 28 mentre non c'è stato nessun astenuto. A votare contro sono stati Pdl e Lega mentre a favore si sono dichiarati Pd, Sel, Idv, Udc e Partito Pensionati.
A presentare questa mattina la mozione di sfiducia Pd, Sel e Idv. Mozione che è stata illustrata da Maurizio Martina (Pd), il quale aveva sottolineato l'opportunità di un voto anticipato. ''Siamo di fronte e gravi problemi di legalità, rispetto delle procedure, trasparenza -ha dichiarato l'esponente del partito di minoranza- tutti nodi politici che hanno inquinato l'autorevolezza dell'istituzione. E' necessario un atto di chiarezza e di responsabilità, senza tirare a campare o mascherarsi dietro alle eccellenze''.
Dura la replica della maggioranza. Quello di Martina, ha sottolineatoPaolo Valentini, capogruppo del Pdl è stato ''un discorso politicamente mediocre, che si limita a ribadire le accuse lanciate dalla macchina del fango, alimentato anche da mass media''. Valentini ha anche rilanciato l'opportunità e la necessità di governare in un momento di crisi. ''Siamo disponibili a interrogarci e confrontarci su temi concreti - ha sottolineato - e se abbiamo a cuore il bene dei cittadini lombardi occorre che tutti noi ci rimbocchiamo le maniche, nel rispetto delle diverse posizioni ideologiche, senza esaurire la discussione in termini di rissa''.
Secondo il capogruppo della Lega Nord, Stefano Galli, si è trattato di "un maldestro tentativo del centrosinistra di forzare un colpo di mano, approfittando del periodo. Nella discussione è intervenuto anche il consigliere dell'Italia dei Valori, Gabriele Sola, che ha sostenuto che ''la gente lombarda grida un bisogno di discontinuità ma l'ultima preoccupazione presente in quest'aula è quella di restituire la parola ai cittadini. Siamo di fronte al fallimento conclamato della coalizione Pdl-Lega - ha sottolineato - separati in casa e uniti dai problemi. Non ci interessano -ha concluso- le vacanze di Formigoni con Daccò ma quello che Formigoni può aver fatto al ritorno dalle vacanze''.
Per il consigliere segretario dell'Ufficio di presidenza Doriano Riparbelli (Pdl) la mozione contiene motivazioni ''pretestuose'' e persino ''ridicole'' quando dimentica di motivare il rimpasto di Giunta con la necessità di realizzare un riequilibrio di genere. Riparbelli ha ricordato numerosi provvedimenti della Regione per il sostegno alle imprese e a favore della sanità e del sociale nonostante i pesanti tagli dei trasferimenti dallo Stato. Non permetteremo -ha concluso- che quest'aula si trasformi in una piazza di giudizi sommari, utile a tirare la volata a grillini e a dare spazio all'arte della demagogia''.
La posizione dell'Udc è stata spiegata da Gianmarco Quadrini,: ''Oggi non possiamo non votare la mozione di sfiducia presentata da una parte delle opposizioni -ha detto- e abbiamo preso atto che non si sono verificate le condizioni per aprire una fase costituente dopo l'azzeramento di questa Giunta. Questa maggioranza è arrivata alla fase terminale e perciò occorre una nuova governabilità. Sono cadute le illusioni di una rivoluzione liberale e federale e fa specie, soprattutto dalla Lega, sentire lezioni di moralità. La fiducia -ha osservato in conclusione del suo intervento- può essere tolta ma anche ricostruita se si ha la capacità di comprendere le ragioni altrui''.


http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Lombardia-Consiglio-respinge-mozione-sfiducia-Formigoni_313380034445.html

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