venerdì 27 luglio 2012

Spending review: 'Aula sospesa, verso rinvio esame a lunedì.



Patroni Griffi: 'Obiettivo del governo 50-52 province'.


ROMA - L'Aula del Senato comincerà lunedì alle 11 ad esaminare il decreto sulla spending review. A renderlo noto è il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri al termine della conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. "E' molto probabile che ci sarà il voto di fiducia - dichiara Gasparri rispondendo ai cronisti - anche se ovviamente nessuno lo ha ancora detto ufficialmente"
ANCHE BANKITALIA DOVRA' TIRARE CINGHIA - Anche la Banca d'Italia dovrà tenere "conto dei principi contenuti" nel decreto sulla spending review, "nell'ambito del proprio ordinamento". Lo prevede un emendamento dei relatori, Gilberto Pichetto Fratin (Pdl) e Paolo Giaretta (Pd), approvato dalla Commissione Bilancio del Senato. In particolare Bankitalia è chiamata a "tenere conto" delle norme del decreto sulla spending review che prevedono risparmi su auto blu, buoni pasto, ferie e permessi, consulenze esterne e canoni di locazione degli uffici.
TASSE ATENEI, FINO +100% A FUORI CORSO - Le tasse universitarie per gli studenti fuori corso possono aumentare fino al raddoppio, rispetto a quelle previste per gli studenti in corso. Lo prevede un emendamento al dl spending review, presentato dai relatori e approvato dalla Commissione Bilancio del Senato. L'aumento fino al 100% è previsto per i redditi oltre 150.000 euro. I criteri per gli incrementi delle tasse per gli studenti non a posto con gli esami saranno stabiliti ogni anno con un decreto del ministro dell'Istruzione ma nel frattempo il dl spending review fissa i paletti. L'aumento massimo è per gli studenti di famiglie abbienti, mentre per redditi tra 90.000 e 150.000 euro può essere al massimo del 50% e sotto i 90.000 euro del 25%. Il decreto ministeriale in ogni caso dovrà tenere conto "della specifica condizione degli studenti lavoratori".
A PROF IN PENSIONE ENTRO AGOSTO NO RIFORMA - Per gli insegnanti che entro il 31 agosto di quest'anno matureranno i requisiti per andare in pensione dal 1/o settembre sempre di quest'anno non si applicheranno le novità della riforma Fornero. Lo prevede un emendamento dei relatori al dl spending review all'esame della Commissione Bilancio del Senato.
ALL'ASTA UNICA AUTO BLU COMUNE FABRIANO - Gli assessori si sono dimezzati i compensi a 700 euro, si cerca nelle pieghe dei residui passivi e si fa guerra all'evasione, sindaco e giunta vanno al lavoro con l'auto privata - una Punto a metano per il primo cittadino -, e l'unica auto blu comunale, una vecchia Alfa 156 finisce all'asta per la seconda volta: alla prima, non l'ha voluta nessuno. E' la spending review modello Fabriano, comune di 33 mila abitanti e 2.300 disoccupati (il 17% della forza lavoro), al brusco risveglio dal sogno degli anni d'oro della metalmeccanica. Una città un tempo ricca e ora in crisi, come il resto del Paese. "L'Imu sulla prima casa non l'abbiamo alzata - spiega il sindaco Giancarlo Sagramola, Pd, eletto a maggio - e abbiamo confermato il limite di esenzione per l'addizionale Irpef a 12 mila euro di reddito familiare". I servizi a domanda (asili nido, scuolabus) si pagheranno in anticipo, "ma cerchiamo di ridurre al minimo i tagli: dobbiamo farcela, e ce la faremo".
PATRONI GRIFFI: DIMEZZARE LE PROVINCE - "Noi guardiamo ad un riordino che ci dia 50-52 province", dunque "un sostanziale dimezzamento" delle stesse. Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione e la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi, ospite di Radio Anch'io su Rai Radio1, parlando della spending review.

BONANNI, SI SACRIFICA SEMPRE STATO SOCIALE 
 - Lo stato sociale viene sacrificato? "Certo", risponde il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, ospite di Radio Anch'io parlando di spending review, "si vanno a colpire sempre le realtà e le prestazioni sociali. Questo - aggiunge - ci preoccupa molto".

Nessun commento:

Posta un commento