mercoledì 5 settembre 2012

Canada: elezioni macchiate di sangue in Quebec.




È stato arrestato l’uomo che nella notte a Montreal, in Canada, ha ucciso una persona e ne ha ferita un’altra. Armato di carabina è entrato nella sala concerti Metropolis, dove gli indipendentisti del Quebec stavano festeggiando la vittoria alle elezioni politiche, e ha aperto il fuoco. L’uomo, di circa sessant’anni, avrebbe anche appiccato un incendio nel retro dell’edificio.
Nella sala Pauline Marois, leader del partito, stava iniziando a pronunciare il suo primo discorso da premier del Quebec, quando l’attentatore ha iniziato a sparare. Immediato l’intervento della sua scorta per portarla via dal palco e metterla in salvo.
Nelle elezioni anticipate di martedì gli indipendentisti della provincia a maggioranza francofona, hanno sconfitto i liberali guidati da Jean Charest, al potere dal 2003 per tre mandati consecutivi. Il premier aveva chiesto lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale dopo che vari settori della pubblica amministrazione erano stati accusati di corruzione. Ora il Parti Quebecois formerà un governo di minoranza guidato proprio dalla Marois che succederà Charest, diventando così la prima donna premier del Quebec.

Canada: Quebec, la polveriera francofona.


(AGI) - Roma, 5 set. - Con poco piu' di 8 milioni di abitanti
per un territorio grande quesi tre volte la Francia, il Quebec
e' un'enclave nel Grande Nord canadese. Unica provincia
francofona, con l'idioma di Moliere come unica ufficiale dal
1977, occupa la scena nazionale con i suoi dibattiti su
identita' e sovranita'. Il motto del Quebec, "Je me souviens"
(mi ricordo), sottolinea il legame con la Francia di cui era
stata colonia per due secoli e l'emblema, il fiordaliso, il
simbolo della corona francese. La sua popolazione e' un quarto
di quella canadese.
   
 - REFERENDUM: Due quelli indetti per rivendicare la
separazione da Ottawa, nel 1980 e nel 1995, entrambi falliti,
anche se il secondo con un margine minimo. La "prochaine fois",
promessa dall'allora premier Rene Levesque dopo la sconfitta
del primo referendum, difficilmente si concretizzera' a breve
in un terzo plebiscito popolare: la vincitrice alle elezioni,
la premier Pauline Marois che ha riportato i separatisti al
potere dopo nove anni di governo liberale, ha promesso di
indirlo solo se la vittoria e' data per certa. 
 - SONDAGGIO: secondo un recente rilevamento, solo il
28% degli abitanti del Quebec vuole l'indipendenza dal resto
del Canada. 
 - TERRORISMO: l'ultimo grave fatto di sangue nel Quebec
risale alla cosidetta Crisi di ottobre nel 1970 quando il
Fronte di liberazione del Quebec (Flq), un gruppo terroristico
autore negli anni '60 di diversi attentati contro i quebecchesi
anglofoni, rapi' il ministro provinciale del Lavoro, Pierre
Laporte, insieme al diplomatico britannico, James Cross.
   
Laporte venne trovato pochi giorni piu' tardi, strangolato con
il suo stesso rosario. (AGI)

http://www.agi.it/dalla-redazione/notizie/201209051558-cro-rt10162-canada_quebec_la_polveriera_francofona

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