martedì 2 ottobre 2012

Diaz, la Cassazione: «La condotta della polizia ha screditato l'Italia in tutto il mondo».




Depositate le motivazioni della sentenza che ha decapitato gli ex vertici della polizia per le violenze durante il G8 di Genova.

Sono parole dure quelle che si leggono nella motivazione della sentenza che il 5 luglio scorso ha confermato le condanne per gli ex vertici della polizia coinvolti nell'assalto alla scuola Diaz, dove alloggiavano i no-global e dichiarato prescritti i reati di lesioni gravi nei confronti di alcuni agenti imputati durante il G8 di Genova nel 2001. La condotta violenta della polizia nell'irruzione alla scuola Diaz ha «gettato discredito sulla Nazione agli occhi del mondo intero». A sottolinearlo sono i giudici della quinta sezione penale della Cassazione, nelle motivazioni della sentenza con cui. La sentenza (n. 38085) è stata depositata ed è lunga 186 pagine. Le violenze della polizia e gli immotivati arresti di massa dei no-global inerti e innocenti, hanno «gettato discredito sulla Nazione agli occhi del mondo intero».
LA MACELLERIA MESSICANA - Ma non solo. La Cassazione ha sottolineato che l'irruzione alla scuola Diaz di Genova fu «un puro esercizio di violenza» da parte della polizia, «di una gravità inusitata». E ancora:. «L'assoluta gravità - si legge nella sentenza numero 38085 - sta nel fatto che le violenze, generalizzate in tutti gli ambienti della scuola, si sono scatenate contro persone all'evidenza inermi, alcune dormienti, altre già in atteggiamento di sottomissione con le mani alzate e, spesso, con la loro posizione seduta in manifesta attesa di disposizioni, così da potersi dire che s'era trattato di violenza non giustificata e punitiva, vendicativa e diretta all'umiliazione e alla sofferenza fisica e mentale delle vittime». «Tutta l'operazione si è caratterizzata per il sistematico e ingiustificato uso della forza da parte di tutti gli operatori che hanno fatto irruzione nella scuola Diaz e la mancata indicazione, per via gerarchica (da Canterini a Fournier e da questi ai capi squadra, fino agli operatori), di ordini cui attenersi»
RISCATTO DI IMMAGINE - Secondo la Cassazione poi gli arresti sono stati condotti dalla polizia per riscattare la propria immagine «L'immagine della polizia doveva essere riscattata, essendo apparsa inerte di fronte ai gravissimi fatti di devastazione e saccheggio che avevano riguardato la città di Genova, e il riscatto sarebbe dovuto avvenire mediante l'effettuazione di arresti, ovviamente dove sussistenti i presupposti di legge». Questo, secondo la ricostruzione della Cassazione, il motivo per cui si decise l'irruzione alla scuola Diaz, avvenuta nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2001.

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