sabato 17 novembre 2012

Egitto, treno investe scuolabus 47 bambini muoiono a Manfalut.



Le vittime avevano un'età compresa tra i quattro e sei anni ed erano diretti in gita scolastica. Morti anche due adulti. Il passaggio a livello era aperto perché l'addetto al passaggio si era addormentato quando il mezzo attraversava i binari. Aperta un'inchiesta, si dimettono il ministro dei trasporti e il capo delle ferrovie.

IL CAIRO - Quel passaggio a livello era aperto. Non doveva. A trasformare l'entusiamo di 60 bambini egiziani in gita scolastica in una tragedia, è stato un colpo di sonno dell'addetto al passaggio al livello della città. Nello scontro tra lo scuolabus e un treno in corsa hanno perso la vita quarantasette piccoli di età compresa tra i quattro e i sei anni e due adulti. La tragedia è avvenuta nel villaggio di al-Mandara, a Manfalut, a 356 chilometri a sud del Cairo, nella provincia centrale di Assiut. Altri 13 bambini sono rimasti feriti in modo non grave, secondo quanto ha poi precisato dal governatore della provincia, Yehya Keshk.

Tutte le ricostruzioni concordano: il passaggio a livello non era chiuso quando il mezzo scolastico lo ha attraversato. L'addetto al passaggio a livello, che si era addormentato sul posto di lavoro e non aveva azionato le sbarre, è stato arrestato. Ahmed Youssef, un automobilista che si trovava sul luogo dell'incidente al momento della tragedia, ha dichiarato che il bus è stato trascinato per oltre un chilometro, prima che il treno riuscisse a fermarsi.

Il ministro dei trasporti egiziano, Rachad al Metini, e il capo dell'Autorità per le ferrovie hanno rassegnato le dimissioni al presidente Moahmed Morsi, che ha dichiarato che tutti i responsabili saranno puniti. Il primo ministro Hisham Kandil ha aperto un’inchiesta.
 
Il presidente egiziano ha ordinato al primo ministro, ai ministri della Difesa e della Salute e al governatore di Assiut "di offrire tutta l'assistenza possibile alle famiglie delle vittime". "Vi sono molti morti e feriti fra i ragazzi. Li stiamo contando e trasferendo negli ospedali", ha riferito un portavoce del ministero della Sanità, Mamdouh al-Weshahi. Il governatore di Assiut ha inviato "un'equipe di 45 medici sul luogo dell'incidente per soccorrere i bambini feriti".

Il primo ministro egiziano Hesham Kandil e il ministro degli Interni Ahmed Gamal sono diretti verso il luogo dello scontro. Intanto sta montando la rabbia tra le famiglie e i locali che cercano i sopravvissuti, insultano i funzionari e gridano contro Morsi. Uno degli abitanti del villaggio, Sheik Mohammed Hassan, ha detto che il governo dovrebbe essere più attento ai problemi interni, invece di concentrare la sua attenzione sulla violenza nella vicina Gaza. "Il sangue delle persone di Assiut è più importante di Gaza".
           
In Egitto gli incidenti stradali e ferroviari sono frequenti a causa delle insufficienti misure di sicurezza. Il più grave disastro ferroviario risale al 2002, quando nell'incendio di un treno che collegava Il Caito a Luxor morirono 376 persone.

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