domenica 30 dicembre 2012

Sanità, approvati i nuovi Lea Stretta contro gli esami inutili.


Il ministero vara la proposta dei Livelli essenziali di assistenza: entrano ludopatia e parto indolore.

Arrivano i nuovi Lea, i Livelli essenziali di assistenza, e si registra una stretta sugli esami inutili che costano caro al Servizio sanitario nazionale. Nel documento del ministro della Salute Renato Balduzzi si prevedono controlli su «almeno il 5%» delle ricette, e per facilitarli è chiesto l'obbligo da parte del medico di motivare la prescrizione degli accertamenti.
RIDURRE GLI ONERI - In una nota diffusa dal ministero si spiega che l'obiettivo è puntare «sull'appropriatezza dell'assistenza specialistica ambulatoriale» con conseguente «riduzione degli oneri a carico del Ssn». Le Regioni dovranno attivare «programmi di verifica sistematica» e saranno date anche « "indicazioni prioritarie" per la prescrizione di prestazioni di diagnostica strumentale frequentemente prescritte per indicazioni inappropriate». Senza l'indicazione del «quesito o del sospetto diagnostico» la ricetta sarà «inutilizzabile».
COSA PREVEDONO I LEA - Maggiore diffusione del parto indolore (con l'epidurale), riconoscimento di 110 malattie rare, cinque nuove patologie croniche, ludopatia (dipendenza dal gioco) e la sindrome da Talidomide (un medicinale diffuso negli anni Cinquanta per le donne in gravidanza che poteva avere conseguenze sul nascituro): sono alcune nelle novità contenute nella proposta di aggiornamento dei Lea, che ora dovrà passare il vaglio del ministero dell'Economia, della Conferenza Stato-Regioni e l'esame delle commissioni parlamentari. Il ministero sottolinea che è stata data priorità all'esenzione per le patologie croniche e rare.
ALTRE MALATTIE - Entrano nei Lea anche enfisema polmonare e asma cronica (broncopneumopatie croniche ostruttive, Bpco, al II stadio - moderato, III stadio - grave, e IV stadio - molto grave), le malattie croniche infiammatorie delle ossa (osteomieliti croniche), le patologie renali croniche (con valori di creatinina clearance stabilmente inferiori a 85 ml/min), il rene policistico autosomico dominante e la sarcoidosi al II, III e IV stadio, cioè malattie che interessano più tessuti e organi con formazioni di granulomi e che comportano problemi polmonari, cutanei e oculari.
RISPOSTE CONCRETE - L'approvazione dell'aggiornamento dei livelli essenziali rappresenta «una risposta concreta a molte persone e a molte famiglie che soffrono», sottolinea Balduzzi, che aggiunge: «Anche nelle difficoltà economiche il nostro Servizio Sanitario Nazionale si dimostra capace di dare risposte concrete». (fonte Ansa)

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