domenica 1 dicembre 2013

Imprigionati.



Gli inetti che ci governano hanno compiuto scempi, innalzando a dismisura l'età pensionabile della plebaglia cittadina che lavora e produce, hanno operato tagli su tutto quanto riguardava il benessere di quest'ultima, ma non hanno minimamente intaccato i loro privilegi. 
Loro sono cittadini di serie A, il resto del popolo non ha alcuna connotazione: noi siam formiche.
Vuoi curati un cancro che loro ti hanno provocato per incuria sul territorio?
Pagatelo!!
O muori...
Per loro sei un niente, un nessuno.

Vuoi studiare facendo fare sacrifici economici ai tuoi? Non puoi, perchè ai test di ingresso alle facoltà universitarie ci entrano solo i loro raccomandati, gli stessi che provvederanno a creare ulteriori danni alla società.

Vuoi mettere su un'azienda? Benvenuto nel mondo dell'impossibile: burocrazia e corruzione te lo impediranno e se ci riuscirai ti costringeranno a chiudere l'azienda gravandoti di un numero esagerato di tasse, che non verranno utilizzate per il bene comune, ma finiranno nelle tasche di qualche politico corrotto.

Come siamo arrivati a questo punto?


Dando credito alle stesse persone che nel corso degli anni hanno depauperato il nostro paese rubando a più non posso e senza alcun ritegno.
C'è gente nel nostro paese che della politica ha fatto la sua professione abituale, non ha mai lavorato e si è creato uno stile di vita più che agiato, lussuoso.
Votarli ancora significa solo una cosa: o si è corrotti o si è idioti!
Non ci sono alternative.

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