martedì 22 ottobre 2013

Umberto Eco a New York presenta all'ONU il progetto Encyclomedia.

Umberto Eco a New York presenta all'ONU il progetto Encyclomedia


Lo scrittore filosofo e semiologo bolognese d'adozione fa una lezione sulla memoria: "Una cultura si costruisce attraverso il ricordo, ma anche attraverso la selezione dei ricordi".

Umberto Eco a New York presenta all'ONU il progetto Encyclomedia

Il semiologo, scrittore e filosofo Umberto Eco, che tanto prestigio ha dato all'Università di Bologna e alla facoltà di Scienze della Comunicazione da lui fondata, ha presentato a New York, il progetto ​Encyclomedia. Durante una lezione intitolata "Contro la perdita della memoria" tenuta presso il Palazzo di Vetro dell'ONU infatti, il "maestro" ha motivato l'importanza della memoria storica e raccontato l'idea di una enciclopedia digitale che raccoglie i principali avvenimenti della civiltà europea dall'antichità all'inizio del terzo Millennio e, allo stesso tempo, che supporti e rinforzi la memoria naturale.
LA SELEZIONE DEI RICORDI DI ECO. Durante la lezione alla Nazioni Unite, come riporta anche il notiziario di Sky, Eco ha spiegato che "Una cultura si costruisce attraverso il ricordo, ma anche attraverso la selezione dei ricordi. Molte nazioni europee per almeno 20 anni hanno cancellato le memorie della Seconda Guerra Mondiale e del nazismo le culture hanno questa capacità di porre le notizie in una specie di frigidaire, che ad un certo punto può essere riaperto". Si tratta, per lui, di un processo continuo di dimenticanza e recupero, nel quale la tradizione europea è molto più flessibile".
ENCYCLOMEDIA: ECCO IL POTERE DI INTERNET.  L'enciclopedia online concepita da Umberto Eco  può essere riscritta e aggiornata sempre e permette di selezionare le informazioni "Internet dà la possibilità di conoscere tutto ma il problema è filtrare - dice Eco - L'idea alla base di Encyclomedia è quella di un'opera che aiuti ad avere il senso delle distanze storiche, a stabilire rapporti di contemporaneità tra eventi di natura diversa. "Così possiamo chiederci se Immanuel Kant ha mai incontrato Napoleone, capire se un certo personaggio è contemporaneo di una determinata scoperta scientifica o di un evento politico", spiega ancora.
http://www.bolognatoday.it/cronaca/umberto-eco-a-new-york-presenta-all-onu-il-progetto-encyclomedia.html

Cucchi, accordo raggiunto risarcimento alla famiglia.



Dall'ospedale Sandro Pertini di Roma, la struttura nella quale il giovane morì durante il ricovero. Grande riserbo sulle cifre in ballo. La sorella Ilaria: "I medici hanno fatto errori ma giustizia contro i  responsabili".

Accordo raggiunto: l'ospedale 'Sandro Pertini' di Roma, struttura sanitaria nella quale Stefano Cucchi morì quattro anni fa durante il suo ricovero e una settimana dopo il suo arresto per droga, corrisponderà un risarcimento danni alla famiglia del geometra romano. "Quei medici hanno fatto gravissimi errori ma devono esser assicurati alla giustizia coloro che lo hanno pestato", ha detto Ilaria Cucchi nel quarto anniversario della morte del fratello commentando l'accordo con l'ospedale Sandro Pertini sul risarcimento.

L'intesa è stata formalizzata dall'avvocato Fabio Anselmo per conto della famiglia Cucchi con i legali del nosocomio romano. Grande riserbo sulle cifre in ballo, anche perché devono essere definiti gli ultimi dettagli. Domani o al massimo fra due giorni, saranno apposte le ultime firme. 

Il risarcimento del danno porterà a una sorta di "contrazione" degli atti d'appello. Non ci sarà più la parte civile nei confronti dei medici (gli unici condannati, cinque su sei per omicidio colposo), mentre la famiglia Cucchi (padre, madre, sorella e nipoti) appellerà la parte della sentenza con la quale la III Corte d'assise di Roma assolse gli agenti della polizia penitenziaria.

Secondo l'accusa, Stefano Cucchi era stato 'pestato' nelle celle di sicurezza della Città giudiziaria di Roma (dove si trovava in attesa dell'udienza di convalida del suo arresto per droga) e i medici del 'Pertini' lo avevano abbandonato a se stesso. Per la Corte – si legge nella sentenza di primo grado – il giovane morì di malnutrizione. "Senza quel pestaggio riconosciuto dalla stessa Corte Stefano non sarebbe morto - ha continuato Ilaria Cucchi - Abbiamo accettato soltanto con la garanzia del nostro avvocato Fabio Anselmo di poter continuare la nostra battaglia processuale contro gli agenti. Altrimenti non avremmo accettato nessuna somma. Abbiamo dato mandato al nostro avvocato di rappresentare gli interessi della nostra famiglia - ha concluso la sorella di Stefano - Oggi‚ l'anniversario della morte di Stefano., possiamo dire che non avremo pace fino a quando non avremo verità e giustizia"

"La famiglia Cucchi ha accettato il risarcimento offerto da Unipol per la sola responsabilità dei medici - ha detto l'avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia Cucchi - La famiglia ha rifiutato qualsiasi somma che potesse essere messa in relazione a quanto sofferto da Stefano per il pestaggio subito. La condizione essenziale è la possibilità per la famiglia di proseguire la sua battaglia giudiziaria nei confronti di coloro che pestandolo ne hanno causato la morte", ha concluso l'avvocato


http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/10/22/news/cucchi_accordo_raggiunto_risarcimento_alla_famiglia-69177884/

Ustica, 'Ci fu depistaggio indagini'.


Difesa e Trasporti tornano sotto processo. Giudizio civile per il fallimento dell'Itavia.

ROMA - Il "depistaggio" delle indagini sul disastro aereo di Ustica deve considerarsi "definitivamente accertato" e per questo serve il nuovo processo civile per valutare la responsabilità dei ministeri della Difesa e dei Trasporti nel fallimento della compagnia aerea Itavia. Lo ha deciso la Cassazione dando ragione al ricorso degli eredi della proprietà dell'Itavia.
Con una nuova sentenza della Terza sezione civile depositata oggi, la Cassazione torna ad occuparsi di Ustica e lo fa accogliendo il ricorso di Luisa Davanzali, erede di Aldo, patron della compagnia aerea Itavia fallita sei mesi dopo il disastro. Ai Davanzali la Corte di appello di Roma aveva sbarrato la strada alla richiesta di risarcimento danni allo Stato, nonostante i depistaggi. Per la Cassazione il verdetto d'appello "erra" ad escludere "l'eventuale efficacia di quella attività di depistaggio" e l'effetto sul dissesto.
Consacrata tesi missile  - La tesi "del missile sparato da aereo ignoto", quale causa dell'abbattimento del DC9 Itavia caduto al largo di Ustica il 27 giugno 1980, risulta "oramai consacrata" anche "nella giurisprudenza" della Cassazione. Lo sottolinea la stessa Suprema corte accogliendo il ricorso dell'erede del patron della compagnia area Itavia. Ad avviso dei supremi giudici, comunque, dal momento che è accertato il depistaggio delle indagini da parte di ufficiali dell'Aeronautica diventa anche "irrilevante ricercare la causa effettiva del disastro", e questo "nonostante la tesi del missile sparato da aereo ignoto, la cui presenza sulla rotta del velivolo Itavia non era stata impedita dai ministeri della Difesa e dei Trasporti, risulti ormai consacrata pure nella giurisprudenza di questa Corte". Ora i due Ministeri torneranno sotto processo.

Le Spese Folli della Politica Italiana.





La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO! 
Ecco alcuni dei privilegi della casta:

- Pensione dopo 35 mesi in parlamento

- Spese Quirinale Quirinale costerà quest'anno la bellezza di 235 milioni di euro, 4 volte Buckingham Palace, il doppio dell'Eliseo, otto volte il cancellierato tedesco.

- Spese sanitarie parlamentari Dieci milioni di euro all'anno di rimborsi per i nostri parlamentari

- Un presidio medico sanitario a Palazzo Chigi, a disposizione dei parlamentari, che conta di 20 medici ed una spesa di tre milioni di euro all'anno.

- Polizze vita dei deputati costo totale all’anno 1 milione di euro.

- Barbiere a Montecitorio stipendiati dal parlamento fino ad arrivare a 152'970 euro

- Auto blu ci sono 670.000 auto blu, contro le 72.000 degli USA

- Regalini come i computer portatili dati nella XIV legislatura a ogni deputato, la scelta di consentire a ogni parlamentare di riscattare le macchine al prezzo simbolico di un euro........

STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese

INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE
PIU’
TELEFONO CELLULARE gratis
TESSERA DEL CINEMA gratis
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis
FRANCOBOLLI gratis
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis
PISCINE E PALESTRE gratis
FS gratis
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis
CLINICHE gratis
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis
ASSICURAZIONE MORTE gratis
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).

- Cimo


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