venerdì 28 marzo 2014

A Renzi l'Expo 2015, a Obama gli F35. - Alessandro Da Rold

Obama

Gli Usa firmano la partecipazione a Expo 2015 facendo contento il premier Matteo Renzi e chi paventava a Milano un passo indietro degli americani. 
E Barack Obama, il presidente degli Stati Uniti, ottiene rassicurazioni sul fronte della difesa militare e sui caccia F35. 
Non solo. 
Dal ministero dell'Economia arriva pure un assist sulle nomine nelle aziende pubbliche («Nei cda non ci devono essere manager sotto processo» ndr): un modo che potrebbe spianare la strada a un amministratore delegato filo americano in Eni e Finmeccanica. 
C’è chi parla di scambio alla pari, chi smentisce, ma nella trattativa tra Renzi e Obama andata in onda a Roma giovedì 27 marzo ci sono anche queste due variabili direttamente proporzionali. Dopo le inchieste e l’arresto dell’ex direttore generale di Infrastrutture Lombarde, Antonio Rognoni, nell'ultima settimana era circolato un certo malessere tra i vertici dell’Expo sulle reali intenzioni del presidente americano. Invece Obama è stato chiaro, sin dall’intervista al Corriere della Sera: «Il nostro impegno sarà straordinario».  
Un accordo ratificato poco dopo da un comunicato di Expo Spa. «Gli Stati Uniti d’America hanno firmato il contratto di partecipazione a Expo Milano 2015. Ad annunciarlo è stato il Presidente Barack Obama al termine dell’incontro di oggi, a Roma, con il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi. Nel pomeriggio il Segretario di Stato americano, John Kerry, e il Commissario Unico per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala, si sono riuniti per approfondire i dettagli della presenza statunitense all’Esposizione Universale del prossimo anno. Con l’adesione degli USA sale a 147 il numero dei Partecipanti Ufficiali all’evento». Festeggia l’Italia, festeggia Sala, pure lui finito negli ultimi giorni sui quotidiani per la sua «non particolare irreprensibilità» sulla vicenda Rognoni, ma senza implicazioni di tipo giudiziario all’orizzonte. La carovana Expo, quindi, va avanti, anche se tra mille difficoltà. 
http://www.linkiesta.it/renzi-expo

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