giovedì 30 ottobre 2014

Anomalie di sistema.



Immaginiamo un universo in cui ruotano mondi paralleli in ognuno dei quali viviamo 

tutti noi e, in ognuno di essi, il nostro "io" si comporta secondo gli schemi di quel mondo. 

Ma potrebbe succedere anche che un "io" di un mondo diametralmente opposto a 

quello in cui il mio "io-me" sta reagendo, percepisca la mia presenza, scambiandola per il 

suo alter ego, e interagisca, inconsciamente, con l' "io-me". 

E' un po' come succede in alcuni momenti della nostra vita quotidiana, quando 

vediamo con la coda dell'occhio la scia di qualcosa che non c'è, come quando ci 

si sente spiati o osservati in una stanza che sappiamo non essere occupata da altre 

presenze oltre alla nostra e che, in effetti, non c'è nessuno a spiarci ed osservarci. 

La "natura umana" non dovrebbe portare i due "io" a contrastarsi, grazie all'istinto di 

conservazione, dando origine, però, al verificarsi del "difetto", quell'anomalia di sistema.

che determina un qualche problema nei due "io" diametralmente opposti.

Naturalmente, tutto è relativo, perché nulla sappiamo dell'eventuale esistenza di altri mondi 

paralleli e di come venga percepita la natura esistenziale dell'essere vivente, quindi, è in 

discussione anche il concetto di "natura umana", vita, esistenza.

Cetta.

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