lunedì 3 marzo 2014

Vorrei...




... vorrei un mondo in cui tutti abbiano il sorriso sulle labbra e trasmettano tranquillità, serenità.
Perchè con la serenità e la tranquillità cresce la voglia di fare, creare....
E' come se splendesse sempre il sole che dà calore.
Di geniali creatori ne abbiamo tanti, fortunatamente, ma sono demotivati; 
Demotivati da chi non ha nulla da dare ma è avulso solo prendere a piene mani.
Nel mondo in cui viviamo non vengono messi in evidenza il genio, il merito, la creatività. 
E' gradito chi sa obbedire, chi è nulla e si lascia manovrare.





La dignità non serve, serve solo l'abnegazione, il servilismo, l'ottusità di chi non si rende conto che comportandosi come si comporta danneggia, a lungo andare, anche se stesso.



Cetta.

Conti pubblici


ll deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista ha scritto uno sconvolgente messaggio su Facebook. Invitando tutti a condividerlo. 
Sono numeri tragici quelli messi nero su bianco dal deputato. 
Ecco di seguito il messaggio:

Facciamo diventare VIRALE questo post ragazzi. Condividiamo come non mai, lo stiamo facendo tutti quanti!

Napolitano blinda il governo e nasconde i conti sotto il ta
ppeto. Per la prima volta nel suo mandato, il presidente della Repubblica ha incontrato il ragioniere generale dello Stato. Perché? Ve lo diciamo noi:

- Debito pubblico: record a 2.074 miliardi, veleggiamo verso il 130% del Pil;

- Debito aggregato di Stato, famiglie, imprese e banche: 400% del Pil, circa 6mila miliardi;

- Pil: atteso un altro -2% quest’anno. Si aggiunge al -2,4 del 2012;

- Rapporto deficit/Pil: 2,9% nel 2013. Peggioramento ciclo economico Imu, Iva, Tares, Cassa integrazione in deroga lo portano ben oltre la soglia del 3%;

- Prestiti delle banche alle imprese: -5% su base annua nei mesi da marzo a maggio. In fumo 60 miliardi di prestiti solo nel 2012;

- Sofferenze bancarie: a maggio sono salite del 22,4% annuo a 135,5 miliardi;

- Base produttiva: eroso circa il 20% dall’inizio della crisi;

- Ricchezza: bruciati circa 12 punti di Pil dall’inizio della crisi. 200 miliardi circa;

- Entrate tributarie: a maggio -0,7 miliardi rispetto allo stesso mese di un anno fa (a 30,1 miliardi, -2,2%). Nei primi 5 mesi del 2013 il calo è dello 0,4% rispetto ai primi 5 mesi del 2012;

- Gettito Iva: -6,8% nei primi 5 mesi del 2013, un vero disastro;

- Potere d’acquisto delle famiglie: -94 miliardi dall’inizio della crisi, circa 4mila euro in meno per nucleo;

- Disoccupazione: sfondata quota 12,2%, dato peggiore dal 1977;

- Disoccupazione giovanile: oltre il 38%;

- Neet: 2,2 milioni nella fascia fino agli under 30, ragazzi che non studiano, non lavorano, non imparano un mestiere, totalmente inattivi;

- Precariato: contratti atipici per il 53% dei giovani (dato Ocse);

- Ammortizzatori: 80 miliardi erogati dall’Inps dall’inizio della crisi tra cassa integrazione e indennità di disoccupazione.

https://www.facebook.com/TuttiConMarcoTravaglioForever/photos/a.641938789149640.1073741837.438277562849098/643079882368864/?type=1&theater