venerdì 15 gennaio 2016

Goldman Sachs, maxi-patteggiamento sui mutui: 5,1 miliardi per chiudere le cause.

Goldman Sachs, maxi-patteggiamento sui mutui: 5,1 miliardi per chiudere le cause

Raggiunto l'accordo con il Dipartimento di Giustizia, i procuratori degli stati di New York e Illinois, la National Credit Union Administration, e le Federal Home Loans Banks di Chicago e Seattle. L'intesa si aggiunge a quelle già raggiunte dalle autorità americane con JPMorgan, Bank of America e Citigroup. 

Goldman Sachs tenta di lasciarsi alle spalle uno dei maggiori problemi legali della crisi con un maxi-patteggiamento. La banca guidata da Lloyd Blankfein paga 5,1 miliardi di dollari, di cui 2,5 di sanzione civile per risolvere la disputa con le autorità americane sui Residential Mortgage Backed Security, i titoli legati ai mutui.
Goldman ha raggiunto un accordo con il Dipartimento di Giustizia, i procuratori degli stati di New York e Illinois, la National Credit Union Administration, e le Federal Home Loans Banks di Chicago e Seattle. Oltre alla sanzione, la banca pagherà 875 milioni di dollari in contanti e si impegna a restituire 1,8 miliardi di dollari ai consumatori tramite vari programmi. Il patteggiamento peserà sui conti del trimestre per 1,5 miliardi di dollari dopo le tasse.
“Siamo soddisfatti di aver risolto un accordo di principio per risolvere il problema”, afferma Blankfein. Secondo l’analista di Autonomous ResearchGuy Moszkowski, il patteggiamento è più elevato degli attesi 1,3 miliardi di dollari. Ma Goldman Sachs ha accantonato – mette in evidenza Moszkowski – più di 2 miliardi di dollari negli ultimi trimestri e gli 1,8 miliardi di dollari per i consumatori non sono in contanti.
Il patteggiamento miliardario con Goldmans Sachs si aggiunge a quelli già raggiunti dalle autorità americane con JPMorgan, Bank of America e Citigroup, nell’ambito delle indagini legate su come le banche hanno venduto titoli legati ai mutui. JPMorgan ha pagato 13 miliardi di dollari, Citigroup 7 miliardi di dollari. Il patteggiamento più pesante è stato quello di Bank of America, che ha versato 17 miliardi di dollari.
Ma i soldi, materialmente, chi li esce?
Alla fine, conoscendo la politica economica statunitense, verranno spalmati con l'emissione di altri titoli spazzatura da smerciare in borsa ai fessacchiotti di turno?
Dobbiamo aspettarci un'ulteriore botta alla già devastante crisi economica mondiale provocata dai sub prime??

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