giovedì 17 marzo 2016

Omicidio al coca party, Foffo: “Ho fatto una cosa agghiacciante, non so come potrò mai scusarmi con i genitori di Luca”. -


Luca Varani

«Ho fatto una cosa terribile e agghiacciante, non so come potrò mai scusarmi con i genitori di Luca». È quanto detto oggi da Manuel Foffo al pm di Roma nel terzo interrogatorio in carcere sull’omicidio di Luca Varani. L’atto istruttorio durato quasi 4 ore.   
Al termine dell’interrogatorio l’avvocato Michele Andreano, difensore del giovane, ha spiegato che il ragazzo «appare molto provato». «Ancora non ricorda perfettamente i dettagli di questo terribile delitto e quindi abbiamo sospeso ma ci saranno ulteriori incontri con il pm. Manuel ha spiegato bene la sua posizione. Ricorda chiaramente cosa è accaduto in quella casa ma ci sono ancora dei vuoti. Ha ribadito la sua versione, sulla dinamica non ci sono grandi variazioni siamo ora ai dettagli su quanto successo», ha aggiunto.  
In carcere si è svolto anche un confronto tra Manuel Foffo e il padre, Valter. «Ma è vero che mi volevi uccidere?». «Sì, papà, è vero». I due, poi, sono scoppiati a piangere e si sono abbracciati. Il padre era rimasto molto colpito dalle dichiarazioni rese al pm dal figlio che parlando dell’omicidio di Luca aveva detto che sullo sfondo aleggiava questo suo desiderio di eliminare il genitore per il quale «provava una forte rabbia interiore». 


Scusarti? Si chiede scusa quando si fa una marachella, quando si offende qualcuno con parole o gesti.....ma quando si uccide un essere umano con tanta ferocia si chiede "PERDONO".

Ma credo che la colpa di ciò che hai fatto non sia tutta tua, ma di chi ti ha dato tutto e non si è mai curato di punirti quando lo meritavi, facendoti credere che eri immortale, intoccabile, furbo al punto di poter uccidere senza essere scoperto.

La vita non è come nei videogiochi dove c'è il "game over", nella vita, quando si muore, si è morti per sempre!
Cetta.

SCOPERTE DUE STANZE SEGRETE DIETRO LA TOMBA DI TUTANKHAMON.


Foto: http://www.archeomedia.net/egitto-trovata-la-tomba-di-nefertiti/

Nelle stanze ci sono tracce di metalli e materiale organico.

Potrebbe essere l'ultimo segreto del faraone-bambino, Tutankamon, il più celebre della storia egiziana. E' quasi certo che ci siano due camere nascoste dietro i muri della tomba del giovane principe a Luxor: lo ha annunciato il ministro delle Antichita' egiziane, illustrando i risultati preliminari di un'analisi sofisticata realizzata con il radar. L'ipotesi, che è quasi una certezza, suffraga la tesi di un archeologo ed egittologo britannico, Nicholas Reeves, secondo cui le camere nascoste sarebbero il sepolcro della leggendaria regina Nefertiti, la madre di Tut. 
Il ministro egiziano, Mamdouh al Damati, propende invece per un'altra tesi, che si tratti della tomba di un'altra sposa del faraone Akenaton, il padre dell giovane Tutankamon, o anche di una delle sue figlie.   

Lo studio con il radar realizzato dall'esperto giapponese, Hirokatsu Watanabe, ha rivelato che "c'è una probabilità del 90% che ci siano due stanze nascoste dietro la tomba di Tutankamon", ha spiegato il ministro durante una conferenza stampa convocata al Cairo. "Ci sono spazi vuoti" dietro due pareti, "ma non sono del tutto vuoti, contengono materiali organici e metallici". Il ministro ha aggiunto che nella tomba -che si trova nella Valle dei Re, sulla riva del Nilo, di fronte a Luxor- saranno condotte ulteriori ricerche a fine marzo. Contrariamente ad altre tombe di faraoni, che sono state quasi interamente saccheggiate, quella di Tutankamon, scoperta nel novembre 1922 dall'archeologo britannico, Howard Carter, era intatta: conservava più di 5mila oggetti, risalenti a 3.300 anni fa, molti dei quali in oro massiccio. 

http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/scoperte-stanze-segrete-tomba-tutankhamon-57d59d15-8df9-448a-b400-710c4da0c097.html





Nefertiti e Akhenaton in famiglia con tre delle loro figlie. - fonte: http://blog.libero.it/osiris2/10527358.html


Pharaoh Akhenaten.jpg         
Akhenaton                                                        Nefertiti                                                        Tutankhamon