mercoledì 23 marzo 2016

La nostra risposta agli attentati di Bruxelles richiede pazienza e moderazione. - Simon Jenkins




Lo scopo del terrorismo non è distruggere o uccidere persone. Il suo scopo è perseguire una causa politica attraverso la pubblicità massiccia che è collegata al terrificante incidente. Le bombe di oggi a Bruxelles , a quanto pare collegate agli attacchi di Parigi lo scorso anno e la cattura di Salah Abdeslam venerdì scorso, sono palesemente lo scopo di fare proprio questo. Uccidere passanti non serve ai terroristi. Ciò che serve deriva dalla nostra reazione ad esso, dalla attenzione del pubblico polarizzata sull'atto e dalla risposta della comunità politica. Pubblicità e risposta sono "idiozie utili" dei terroristi.
Analisi attacchi Bruxelles: erano la loro vendetta per l'arresto di Abdeslam?


Non c'è possibilità che la comunità si renda immune dagli attacchi terroristici. Dal momento che sono casuali, nessuna protezione sarà mai adeguata. Nessuna quantità di lavoro di polizia o di sorveglianza, nessun impiego di eserciti o flotte, per non parlare di missili o armi nucleari, saranno in grado di proteggerla dai loro attacchi. L'Investigazione e la sorveglianza possono fare molto, ma i bombardieri e gli assassini vanno oltre.
Terrore politico è vecchio quanto la guerra. Dalle legioni romane a Bomber Command, instillare orrore nelle popolazioni civili è un'arma standard. "La lotta al terrorismo" non è "la pistola da combattimento".
Ciò che non è stupido (ciò che andrebbe fatto) è cercare di alleviare, e non aggravare, la rabbia che dà luogo ad atti di terrorismo, per diminuire la potenza dell'incidente stesso. Il primo richiede una politica estera più saggia di quanto la maggior parte delle nazioni occidentali hanno mostrato verso il mondo musulmano negli ultimi dieci anni. Il secondo è ancora più difficile da raggiungere. Esso richiede pazienza e moderazione nel pubblicizzare attentati terroristici e nel rispondere alle loro.



E' imprudente ciò che i media fanno, far credere che la sorveglianza e l'investigazione possano evitare le violenze. I media devono fare "report", ma non è necessario farlo con frenesia, quasi godendo morbosamente della violenza causata, come manifestamente ha fatto per la brutalità dello Stato islamico. L'intenzione del terrorista è chiaramente quello di fermare la società occidentale, dimostrando che la democrazia liberale è una farsa e per mettere in evidenza la persecuzione dei musulmani. 
E l'unica risposta per garantire la sicurezza per questi incidenti è smorzare gli animi. 

Ma, il potere, convinto della sua potenza, non osa ammettere che ci sono alcune cose contro le quali non ci può proteggere. 
Così, quando si verificano incidenti da una spinta con il ginocchio e richiede sempre più soldi e sempre più potere. 

Non gli si devono dare.

(traduzione di google e aggiustatine mie)