martedì 26 aprile 2016

Camorra: favori ai clan, 9 arresti. Indagato il presidente del Pd campano Graziano.

Camorra, favori ai clan, 9 arresti © ANSA

In manette ex sindaco Santa Maria Capua Vetere. Coinvolti funzionari comunali, imprenditori, professionisti e faccendieri.

Perquisizioni nelle abitazioni del presidente del Pd della Campania e consigliere regionale, Stefano Graziano
L'ipotesi che ha indotto gli inquirenti a effettuare le perquisizioni è che l'esponente politico abbia chiesto e ottenuto appoggi elettorali in riferimento alle ultime consultazioni per l'elezione del Consiglio regionale della Campania. Secondo tale ipotesi, Graziano si sarebbe posto ''come punto di riferimento politico ed amministrativo'' del clan Zagaria del quale è accusato di far parte Alessandro Zagaria, omonimo del boss, arrestato oggi. Lo spunto investigativo è stato offerto da una intercettazione di colloqui tra Alessandro Zagaria e Biagio Di Muro, l'ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere, anch'egli arrestato oggi. Colloqui nel corso dei quali si faceva riferimento all'appoggio elettorale che occorreva garantire a Graziano. Quest'ultimo si sarebbe attivato - ma tale circostanza non è ritenuta illecita dagli inquirenti della Dda - per favorire il finanziamento dei lavori di consolidamento di Palazzo Teti, al centro dell'inchiesta.
L'ipotesi di reato per Graziano è il concorso esterno in associazione camorristica.
L'inchiesta ha portato oggi all'esecuzione di nove ordinanze di custodia cautelare nei confronti di funzionari comunali, imprenditori, professionisti e "faccendieri". Sono accusati, a diverso titolo di associazione per delinquere di stampo camorristico, corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio e altre irregolarità nelle gare di appalto pubblico messe in atto anche per agevolare il clan dei casalesi.
Tra gli arrestati c'è anche l'ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Biagio Di Muro. L'indagine riguarda l'appalto per i lavori di consolidamento di Palazzo Teti, immobile ubicato in via Roberto D'Angiò confiscato al padre dello stesso primo cittadino, Nicola Di Muro. La gara, che negli anni ha subito vari rallentamenti, secondo l'ipotesi accusatoria della Dda di Napoli, sarebbe stata vinta da un raggruppamento di imprese ritenuto vicino al clan guidato da Michele Zagaria. Già nel luglio 2015 l'ex sindaco, in carica fino a pochi mesi fa, fu oggetto di una perquisizione.

4 Modi per potenziare l’assorbimento della Curcumina.

curcumina assorbimento

Ormai quasi tutti conoscono i benefici della curcuma confermati da più di 600 studi scientifici svolti negli ultimi anni su questa spezia considerata l'”Oro dell’India”. Tuttavia gli effettivi positivi non si manifestano completamente se la curcuma non viene consumata nel modo giusto.
I benefici della curcuma sono molti, in particolare:
  • Antifiammatorio
  • Depura il fegato
  • Ripara i danni cerebrali
  • Previene e combatte il cancro
  • Rafforza il sistema immunitario
  • Antiossidante
  • Migliora l’apparato cardiovascolare
  • Tratta e previene il diabete
Tutte queste incredibili proprietà sono dovute principalmente alla curcumina, il principio attivo della curcuma. Questa sostanza purtroppo non ci offre facilmente le sue ricchezze in quanto
  • Ha una bassa biodisponibilità ovvero una volta ingerita viene quasi completamente espulsa nelle feci e nelle urine
  • La biodisponibilità non dipende dalla quantità di curcuma ingerita
Tuttavia esistono 4 modi per rendere la curcumina biodisponibile e poter godere di tutti questi benefici
  1. Pepe nero. L’aggiunta di un pizzico di pepe nero incrementa del 2000% l’assorbimento della curcumina! Ne basta il 3% rispetto alla quantità di curcuma ovvero per un cucchiaino di curcuma corrisponde proprio una spolverata di pepe. La piperina, che è la sostanza chimica chiave nel pepe nero, favorisce infatti l’assorbimento della curcumina, che è il principio attivo di curcuma, e, quindi, aumenta la quantità di curcumina che il corpo può assorbire.
  2. Grassi. Una delle principali ragioni della bassa disponibilità della curcumina nel corpo è a causa della sua bassa solubilità in acqua. Quindi si può mescolare la curcuma con dei grassi come l’olio di cocco, olio di lino,olio extravergine di olivaghee, ecc
  3. Combinazione con Quercetina. La quercetina è un pigmento vegetale (flavonoidi) che si trova in molte piante e alimenti, come il vino rosso, uva rossa, cipolle, tè verde, mele e frutti di bosco. La quercetina inibisce un certo enzima che disattiva la curcumina. Frutta con un colore rosso o blu scuro hanno il contenuto più alto quercetina. Questi includono mirtilli, more e prugne nere. Verdure che includono la quercetina sono la lattuga scura, il cavolo crudo, cicoria, spinaci crudi, peperoni, fagioli e broccoli crudi.
  4. Calore. Alcuni studi suggeriscono che la biodisponibilità della curcumina può essere incrementata riscaldandola perché il calore aumenta la solubilità della curcumina. Tuttavia va riscaldata per pochi minuti perché il calore prolungato oltre i 15 minuti distrugge l’85% della curcumina.
Riassumendo possiamo dire che
  • Le capsule di curcuma non sono il modo migliore per consumarla perché non sono solubili e quindi non entreranno nel plasma sanguigno ma verranno facilmente espulse
  • Usarla nelle cotture prolungate non va bene perché distrugge tutte le proprietà
Il modo migliore per consumare la curcuma è quello di usarla in questi modi
  • Latte d’oro: metti una tazza di latte vegetale nella pentola insieme ad un cucchiaino di curcuma e una spolverata di pepe nero. Mescola bene e quando è molto caldo (non bollente) spegni e versalo nella tazza. Aggiungi un cucchiaio di olio di cocco. Mescola e bevi.
  • Frittura: In una padella metti l’olio di oliva e un cucchiaino di curcuma e un pizzico di pepe. Mescola bene aggiungi la cipolla tagliata a fettine sottili. Puoi aggiungere altri ingredienti ma ricorda che non va scaldato per più di 15 minuti. Poi usalo come condimento per i tuoi piatti oppure mangialo da solo. La cipolla è molto benefica per l’organismo.
  • Tè d’oro: metti una tazza d’acqua nella pentola e portala ad ebollizione. Versala nella tazza insieme ad un cucchiaino di curcuma, una spolverata di pepe nero e una bustina di tè verde, mescola bene. Quando la temperatura è giusta per berlo togli la bustina e aggiungi un cucchiaio di olio di cocco.
  • Frullato: Scalda in un pentolino un cucchiaio di olio di cocco, quando si scioglie mescolaci un cucchiaino di curcuma e una spolverata di pepe nero. Fai un frullato di mele, uva e frutti di bosco e aggiungici l’olio di cocco, curcuma e pepe che si sono amalgamati. Mescola e bevi.
In questi modi potrai sentire la differenza negli effetti della curcuma e soprattutto avrai imparato ad usarla correttamente come un vero e proprio cibo-medicina, tale è considerata in India e in Asia. Il mondo scientifico l’ha soprannominata la “Spezia più Curativa del Mondo”.