mercoledì 17 gennaio 2018

Vittime e carnefici non sono entrambi minori? - di Maria Pia Caporuscio.



Se non si possono punire dei criminali perché minori, è giusto punire delle vittime innocenti, oltre che minori? Non si può accettare che per il solo fatto che sono minorenni non possono essere puniti come meritano.

La non punibilità di questi delinquenti è una vergogna che non ferma i crimini, ma li incoraggia. E' dovuta a questo insano comportamento se la delinquenza prolifera. Vorrei chiedere ai giudici e alla classe politica (che sforna centinaia di leggi inutili e contrastanti) perché non si pone il problema di farne una severa che sia un deterrente contro la criminalità? A quei quaquaraqua quando affermano che la deterrenza non ferma i crimini, vorrei chiedere quanti ne ferma la non deterrenza? I crimini vanno puniti sempre, perché è immorale che uno Stato agisca con peloso buonismo verso i criminali e se ne freghi delle vittime. Secondo questo modo di giustificazione un minore che accoltella un suo coetaneo non sarebbe in grado di intendere e volere? Che strano, è capace di intendere e volere solo accoltellando il prossimo? Mi dispiace ma In questi casi il minore andrebbe tolto ai genitori incapaci di educare e rinchiuso in un carcere minorile, dove viene educato fino a quando non abbia veramente imparato a vivere in modo civile. Se si arriva a togliere i figli ad un disoccupato che non ha soldi per mantenerli, si lasciano invece a chi ne fa dei criminali? Ma che mondo è questo?


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