Un piede mozzato in un pacco recapitato nella sede del partito conservatore a Ottawa. Resti umani anche a Montreal.
WASHINGTON - È una storia dell'orrore. In un paese tranquillo come il Canada. Con resti umani inviati per posta e un corpo mutilato rinvenuto in una valigia. Sono passate da poco le 12 di martedì quando un impiegato nella sede del partito conservatore a Ottawa apre un pacco arrivato da poco. Ed ha una sorpresa: appena solleva una delle «alette» della scatola scorge «qualcosa» coperto di sangue. Sembra un cuore, dice ai colleghi. Ma non lo è. Sarà la polizia a precisare che si tratta di un piede mozzato. Gli agenti compiono i rilievi, interrogano i presenti e controllano il pacco. Sulla scatola c'è solo l'indirizzo generico del partito, nessuna intestazione particolare.
IL CORPO NELLA VALIGIA - Un mistero. Che diventa ancora più complesso quando da Montreal segnalano il ritrovamento di una valigia. L'hanno abbandonata per strada, vicino ai sacchi della spazzatura e a vecchi mobili. All'interno c'è un corpo mutilato, senza testa. Esiste un legame con la vicenda di Ottawa? Forse, ma è presto per dirlo. Passano le ore, gli agenti cercano di fare un primo punto, di stabilire eventuali connessioni. Ma c'è altro lavoro in arrivo. Una chiamata urgente dall'Ufficio postale centrale di Ottawa: hanno trovato un pacchetto contenente una mano mozzata. A chi era indirizzato? Non al partito conservatore - precisano gli investigatori - ma ad un indirizzo che e' tenuto «coperto». Il riserbo di chi indaga non permette di sapere se nelle buste ci fosse qualche tipo di messaggio. Ed è ovvio che non si esclude che possano esserci in giro altri «reperti», per questo sono stati invitati i dipendenti delle poste alla massima attenzione.
LE INDAGINI - Inspiegabile per ora il movente di questa storiaccia. Ogni ipotesi è possibile. Dal gesto di un folle al segnale sanguinoso di un killer. Con il bizzarro coinvolgimento del partito conservatore, attualmente al potere. Il Canada, anche se ne all'estero se ne parla poco, ha problemi di criminalità concentrati in due aree. A Ovest, nella bellissima Vancouver, hanno preso piede gang legate al traffico della droga e spesso in affari con i cartellli messicani. A Est, invece, è in corso da anni una faida mafiosa che ha visto l'eliminazione di molti esponenti del clan Rizzuto. Le organizzazioni criminali italiane hanno messo radici e sono coinvolte in attività legali che fanno da paravento per quelle illecite. La costa occidentale tra Vancouver e l'americana Seattle fa invece da sfondo al caso dei piedi mozzati recuperati dal 2007 sulle spiagge della zona. Alcuni appartengono a persone che si sono tolte la vita ma per altri non ci sono spiegazioni sicure, anche se ogni tanto spuntano teorie non sempre convincenti. Si è ipotizzato che si tratti di resti di vittime di naufragi o di qualcuno eliminato dalla mafia (o da un omicida seriale). Oppure di uomini e donne periti nello tsunami asiatico. Ma nessuna di queste tesi ha comunque svelato il giallo.