martedì 11 marzo 2014

Legge elettorale, Camera approva sbarramenti e soglie per premio. - Roberto Landucci

ROMA (Reuters) - Il cuore della nuova legge elettorale è stato approvato oggi alla Camera, sia pure con soli 78 voti di scarto, e, come ha chiesto ai deputati del Pd il premier Matteo Renzi, il provvedimento si avvia a ricevere l'ok definitivo entro sera. Poi al Senato sarà un'altra partita.
Con 315 sì e 237 no - un centinaio di voti in meno dell'ampia maggioranza bipartisan su cui conta sulla carta la legge - i deputati hanno approvato l'emendamento che prevede le nuove soglie di sbarramento e quella necessaria per ottenere il premio di maggioranza.
Secondo le norme, che valgono solo per l'elezione della Camera, potranno avere deputati i partiti coalizzati che alle elezioni politiche ottengano almeno il 4,5% dei voti. La sbarra si alza all'8% per le liste non coalizzate.
Quanto al premio di maggioranza, fissato al 15%, potrà ottenerlo la coalizione che al primo turno ottiene almeno il 37% dei voti. In ogni caso grazie al premio la coalizione vincente non potrà avere più di 340 deputati sul totale di 630.
Qualora nessuna coalizione raggiunga il 37%, andranno al ballottaggio per l'assegnazione del premio le due che hanno ottenuto più voti.
"In serata è atteso il voto finale della Camera", ha detto il portavoce della presidente Laura Boldrini.
Renzi ha detto oggi ai suoi deputati di essere disposto a discutere di modifiche alla legge, ma solo nel successivo passaggio al Senato.

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