Eurotunnel da brivido. E in Sicilia crolla un ponte.



Abbandonato il convoglio con un centinaio di vetture a bordo. Disagi sul resto delle linee sotto l’Eurotunnel.

Sono 4 i feriti, tra i quali una donna incinta, della catena di incidenti verificatisi per il crollo di una campata - in contrada Petrulla in territorio di Licata (AG), lungo la statale 626 - del ponte che collega con Campobello di Licata, Ravanusa, Canicattì.

Il ponte a circa 4 metri di altezza
Il cedimento strutturale del ponte ha fatto sì che le carreggiate si siano piegate verso il basso, toccando il fondo, da un'altezza di circa 4 metri. Nell'esatto momento del crollo, una Fiat Punto - con a bordo due donne di Delia (Cl) - si trovava a passare sul cavalcavia ed è pertanto finita sul fondo. La donna che era al volante, - secondo la ricostruzione di carabinieri e polizia - accelerando, è però riuscita a risalire portandosi dall'altra parte del cedimento. I feriti sono lievi. Soltanto la donna incinta, in via precauzionale, è stata portata in elisoccorso all'ospedale San'Elia di Caltanissetta. La strada è stata chiusa in entrambe le direzioni tra lo svincolo Licata Calandrino/innesto statale 123 di Licata e lo svincolo Casale.

Il treno - navetta si ferma sotto la Manica
Centinaia di passeggeri sono stati evacuati stamattina da un treno-navetta Eurotunnel in viaggio tra Folkstone e Calais, fermatosi dentro il tunnel sotto la Manica. Il convoglio trasportava 382 passeggeri e alcuni automezzi, bloccatosi intorno alle 7.30 di stamane per una caduta dei cavi di tensione. Lo riferisce la società Eurotunnel.

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MARE NOSTRUM E' UNA COSTOSA COREOGRAFIA... - Eugenio Benettazzo

marenostrum

[...] Mare Nostrum è una costosa coreografia che sta andando in scena per gestire l'invasione controllata e pianificata che l'establishment sovranazioanale europeo ha ideato per consentire la sostenibilità economica e finanziaria di pensioni e debito pubblico. Senza dimenticare anche i profitti delle multinazionali dei consumi di massa. In Europa servono 11 milioni di clandestini entro il 2020, questi nuovi consumatori e lavoratori consentiranno di compensare gli effetti negativi di un progressivo invecchiamento della popolazione europea e di un crollo della natalità.

Non si parla di cospirazionismo o complottismo ma di exit strategy. L'Europa che ad oggi ha sempre voluto controllare e commisariare tutto quello di cui aveva paura o quello che doveva essere gestito per l'interesse di qualcuno, sino ad ora è sempre rimasta alla finestra lasciando agli italiani il compito di gestire il tutto.
Questo è il principale indizio che vi fa capire come quanto sta accadendo non solo va benissimo, ma anzi deve continuare. Lasciare il tutto nelle mani degli italiani è la soluzione ideale.[...]
Eugenio Benetazzo
Estratto da: "Hanno aperto le gabbie"

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