Passaggio ravvicinato domenica 17, ultimo saluto.
Domenica il passaggio ravvicinato della cometa Catalina: dopo essersi affacciata a Natale e ad aver inaugurato il nuovo anno, la cometa Catalina saluta la Terra da vicino il 17 gennaio, passando a poco più di 100 milioni di chilometri dal nostro pianeta, per poi andare lentamente a scomparire nelle prossime settimane. Lo spettacolo sarà visibile, meteo permettendo, anche sul canale Scienza e Tecnica di ANSA, che ritrasmetterà a partire dalle 23.30 le immagini riprese dal Virtual Telescope.
"In questi giorni la cometa Catalina sarà in cielo praticamente per tutta la notte, attraversando l'Orsa maggiore per poi sfiorare anche l'Orsa minore", ha spiegato Paolo Volpini, dell'Unione Astrofili Italiani (Uai). "Per guardarla il 17 gennaio - ha aggiunto - basterà puntare un binocolo, anche piccolo, verso la coda dell'Orsa maggiore". La cometa Catalina ha caratterizzato il passaggio del nuovo anno, impreziosendo il cielo di Natale e regalando a Capodanno un 'abbraccio' con la luminosa stella Arturo.
"Come si temeva - ha commentato Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope - Catalina è rimasta sempre al limite delle condizioni di visibilità ad occhio nudo, è risaputo che le comete sono 'capricciose', ma usando semplicemente un piccolo binocolo non siamo rimasti delusi".
Catalina è ora 'ai titoli di coda', sarà osservabile facilmente ancora per un paio di settimane, sempre meno luminosa, "ma non si può mai dire - ha aggiunto Volpini - le comete possono sempre avere dei picchi inattesi".
"In questi giorni la cometa Catalina sarà in cielo praticamente per tutta la notte, attraversando l'Orsa maggiore per poi sfiorare anche l'Orsa minore", ha spiegato Paolo Volpini, dell'Unione Astrofili Italiani (Uai). "Per guardarla il 17 gennaio - ha aggiunto - basterà puntare un binocolo, anche piccolo, verso la coda dell'Orsa maggiore". La cometa Catalina ha caratterizzato il passaggio del nuovo anno, impreziosendo il cielo di Natale e regalando a Capodanno un 'abbraccio' con la luminosa stella Arturo.
"Come si temeva - ha commentato Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope - Catalina è rimasta sempre al limite delle condizioni di visibilità ad occhio nudo, è risaputo che le comete sono 'capricciose', ma usando semplicemente un piccolo binocolo non siamo rimasti delusi".
Catalina è ora 'ai titoli di coda', sarà osservabile facilmente ancora per un paio di settimane, sempre meno luminosa, "ma non si può mai dire - ha aggiunto Volpini - le comete possono sempre avere dei picchi inattesi".
In occasione del passaggio 'ravvicinato' con la Terra a circa 108 milioni di chilometri, meno di due terzi della distanza che ci separa dal Sole, il Canale Scienza e Tecnica di ANSA trasmetterà in streaming le immagini riprese in diretta dal Virtual Telescope, a partire dalle 23.30.
http://www.virtualtelescope.eu/webtv/