Mi domando 🤔:
E' possibile accusare uno stato di aver commeso reato di sequestro di persona se i sequestrati non sono provvisti di documenti? Che trascrivono nella denuncia: sequestro di ignoti stipati in una nave che, illegalmente, li ha presi in mare e li ha trasportati in un porto senza aver ricevuto il permesso di attracco?
Non so a voi, ma a me questa storia sa di irreale.
Che i profughi vadano soccorsi è innegabile, e la Diciotti, che nel caso in questione è la soccorrente, deve, in ogni caso, assumersi la responsabilità di un'adeguata successiva sistemazione degli stessi previa accordi intrapresi preventivamente con il destinatario della sistemazione.
Non risulta, però, che la Diciotti abbia intrapreso alcun accordo con l'Italia per la successiva definitiva sistemazione, decidendo autonomamente di trasportarli sulle nostre coste;
è, pertanto, la Diciotti ad essere passibile di ogni denuncia possibile, non lo stato che rifiuta lo sbarco dei migranti.
In sintesi, senza una corretta intesa che pianifichi legalmente e logicamente una questione alquanto ostica e difficile da gestire, non si otterranno risultati efficaci e soddisfacenti.
In ogni caso, teniamolo a mente, chi ha bisogno va aiutato, ma con la collaborazione di tutti, nessuno escluso.
In ogni ostica situazione è l'unione che fa la forza e, in medio stat virtus recitavano gli antichi; tutti sono colpevoli se il delitto è commesso da tutti, non ci può essere, secondo giustizia, un capro espiatorio come intendono fare quelli che si scrollano le responsabilità dalle spalle addossando la colpa al più debole e più esposto.
Io la penso così.