(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 01 nov - Anche un banker italiano e' coinvolto nello scandalo che ha travolto Goldman Sachs nell'ambito dello 1Malaysia Development Bhd (1Mdb), controverso fondo d'investimento malese per lo sviluppo coinvolto in uno scandalo internazionale per presunti trasferimenti illeciti di denaro.
Si chiama Andrea Vella, nato in Italia e fino al mese scorso co-capo dell'investment banking in Asia per la banca guidata da David Solomon. Secondo Bloomberg, e' stato sospeso e il suo profilo corrisponde a quello che il dipartimento di Giustizia Usa cita come "Co-Conspirator #4" nelle incriminazioni annunciate oggi sul caso. Entro' in Goldman nel 2007 e ne era partner.
Secondo la Giustizia, il Co-Conspirator numero quattro era a conoscenza delle attivita' illecite di un ex banker di Goldman (Tim Leissner) che si e' dichiarato colpevole e lo ha aiutato a circumnavigare le regole interne alla banca sulla compliance. Le indiscrezioni di Bloomberg confermano quanto scritto il 20 ottobre dal Wall Street Journal, secondo cui Goldman Sachs aveva cambiato la leadership in Asia e che per questo a Vella era stato tolto un ruolo di management. Come raccontava il Wsj, e' stato coinvolto in un paio di episodi di cui la banca americana non va fiera. E' stato lui ha strutturare un'offerta di bond in Malesia che ha travolto Goldman in un'inchiesta di corruzione che potrebbe costringerla a versare una multa ingente.
Inoltre, Vella ha lavorato a un derivato venduto al fondo sovrano libico che e' finito sui banchi di tribunale lo scorso anno (il gruppo e' stato assolto, ma il processo, nel quale l'italiano ha testimoniato, ha portato a galla dettagli poco gratificanti sui legami tra la banca e il fondo). L'Asia e' la regione piu' piccola e redditizia per Goldman, che la' (oltre che in Australia e Nuova Zelanda) ha generato nella prima meta' del 2018 utili al lordo delle imposte per 767 milioni di dollari. Quest'anno la banca e' la numero uno nell'M&A e nella sottoscrizione di azioni in quell'area. Ha capitanato la quotazione del produttore cinese di smartphone Xiaomi e della piattaforma di servizi online Meituan Dianping ed e' il principale underwriter del debutto prossimo a Wall Street di Tencent Music Group Entertainment.
Fonte: borsaitaliana dell'1/11/2018