martedì 27 novembre 2018

Bruco di falena Saturniidae.

Risultati immagini per Caterpillar of Saturniidae Moth

Saturnidi (Saturniidae Boisduval1837) sono una famiglia di Lepidotteri. Comprendono oltre 1800 specie, presenti in tutti i continenti ma diffuse soprattutto nelle regioni tropicali e subtropicali.[1]
Alcune Saturnidi sono di piccole e medie dimensioni, ma la maggior parte sono molto grandi. Appartengono a questa famiglia alcuni tra i Lepidotteri più grandi del mondo. Certe femmine di Attacus atlas e Coscinocera hercules raggiungono quasi i 300 mm di apertura alare. Saturnia pyri è la più grande farfalla europea.
Gli adulti hanno corpo peloso e sono privi di organi timpanici. L'apparato boccale è rudimentale e mancano di tubo digerente, sopravvivono quindi grazie ai lipidi immagazzinati durante gli stadi larvali. Le antenne dei maschi sono bi- o quadripettinate e portano cellule sensoriali in grado di percepire la presenza dei feromoni emessi dalle femmine anche a chilometri di distanza. Il collegamento tra l'ala anteriore e la posteriore avviene grazie alla forma di quest'ultima, senza che vi siano strutture particolari. La famiglia è caratterizzata anche da alcune peculiarità nel sistema delle nervature alari.
bruchi neonati presentano un cornetto dorsale sull'ottavo segmento addominale o urite. Sono presenti dei tubercoli, detti scolii, spesso ramificati e ricchi di setole e spine, la cui lunghezza in genere diminuisce negli stadi larvali successivi. Nella maggior parte delle sottofamiglie la pupa è priva di bozzolo e la metamorfosi avviene sotto terra in una celletta. Tuttavia alcuni membri della loro famiglia vengono utilizzati per produrre seta.
La maggior parte delle Saturnidi ha attività notturna, ma talvolta i maschi volano di giorno e le femmine di notte; in questo caso l'accoppiamento può avvenire di giorno. Le specie a volo diurno hanno sviluppato particolari strategie difensive. Nelle ali possono essere presenti macchie che imitano grandi occhi; spesso essi vengono esibiti all'improvviso, come nella specie Automeris io, spaventando il predatore che crede di essere fissato e minacciato da un vertebrato. Molte specie presentano setole urticanti.
Alcune specie italiane di adulti.
    
Saturnia Aglia tau              Saturnia Pyri                   Saturnia Antherea yamamai
Saturnia Cynthia
Fonte: wikipedia                  

Assenteismo, scoperti in Sicilia 42 “furbetti del cartellino”: 11 arresti. “Manipolavano il sistema delle presenze”.

Assenteismo, scoperti in Sicilia 42 “furbetti del cartellino”: 11 arresti. “Manipolavano il sistema delle presenze”

Dalle indagini della Procura di Palermo è emersa infatti, "una consolidata prassi di assenteismo ingiustificato realizzata attraverso un andirivieni di dipendenti pubblici che, in completa autonomia, gestivano i loro turni di servizio con presenze fittizie debitamente e furbescamente certificate".

Più di un dipendente su cinque truffava sulla presenza al lavoro negli uffici dell’assessorato regionale alla Salute a Palermo. Lo sostengono gli investigatori della guardia di finanza che hanno scoperto in Sicilia 42 “furbetti del cartellino”. Undici persone sono finite agli arresti domiciliari, altre undici hanno avuto notificato l’obbligo di firma e 20 invece, sono stati denunciati a piede libero e devono rispondere, a vario titolo, dei reati di truffa aggravata, accesso abusivo al sistema informatico e false attestazioni e certificazioni. Grazie a tre computer, infatti, alcuni impiegati riuscivano a segnare le presenze anche senza badge. Una opportunità utilizzata dai lavoratori infedeli per lasciare il luogo di lavoro senza perdere un euro di stipendio.
Dalle indagini della Procura di Palermo è emersa infatti, “una consolidata prassi di assenteismo ingiustificato realizzata attraverso un andirivieni di dipendenti pubblici che, in completa autonomia, gestivano i loro turni di servizio con presenze fittizie debitamente e furbescamente certificate”. Gli accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle, attraverso pedinamenti riscontri sul territorio e tramite l’utilizzo di microspie hanno “consentito di smascherare il fenomeno di cd dipendenti fantasma, rilevando e censendo più di 400 ore fraudolentemente attestate ma in realtà mai rese“.
Molti di loro infatti, “seppur fittiziamente risultavano in servizio, erano soliti recarsi a lavoro con circa 3 ore di ritardo,occuparsi di faccende private quali per esempio la spesa o il parrucchiere e in taluni casi persino raggiungere località fuori Palermo”, dicono i finanzieri. Tra gli indagati c’è una coppia: lui accompagnava la figlia a scuola e l’andava a prendere all’uscita, lei timbrava il cartellino del marito. Le telecamere piazzate dai finanzieri hanno immortalato la convivente di un impiegato che si intrufolava in assessorato per timbrare la fine del turno di lavoro, mentre il suo compagno si trovava altrove.
“Quello che impressiona in questa indagine iniziata nel 2016 è il numero di impiegati finiti nell’inchiesta: 42 su 200 che con disinvoltura hanno segnato 400 ore mai rese. L’indagine è iniziata dopo una segnalazione molto circostanziata fatta al 117 sull’assenza costante di alcuni dipendenti. Poi le indagini sono riuscite a ricostruire il fenomeno e le modalità con le quali i dipendenti riuscivano, grazie ad una rete di complicità, a garantire la presenza mentre si trovavano fuori per sbrigare faccende private”, spiega il comandante del gruppo di Palermo della Gdf, Alessandro Coscarelli.
L’assessore Ruggero Razza ha fatto sapere che “l’assessorato della Salute si costituirà parte civile nel procedimento e se dovessero ricorrere i presupposti avvierà le procedure di licenziamento per i dipendenti infedeli“. “Potrei dire – ha aggiunto Razza – che tra i primi atti al nostro insediamento c’è stata la direttiva sul controllo delle presenze e che i fatti per i quali si procede sono antecedenti all’insediamento di questo governo, la verità, però, è che fa rabbia pensare che dipendenti pubblici non siano presenti alle loro responsabilità. Sono sicuro che i magistrati andranno in fondo per scoperchiare del tutto questa vergogna”.
Fonte: ilfattoquotidiano del 27 nov. 2018