giovedì 17 agosto 2023

Trimalchione. - Professor X - G.Middei

 

«Uno può anche diventare ricco da un momento all’altro,» diceva Luciano De Crescenzo, «però se non ha classe resta sempre ‘nu pezzente!»
Ecco, nel Satyricon di Petronio vi è un uomo simile: Trimalchione. Trimalchione era un semplice liberto, un uomo comunissimo che riuscì ad accumulare grandi ricchezze. Un’impresa non facile nell’Antica Roma, perché in genere chi nasceva plebeo o schiavo, moriva povero e schiavo. Nel mondo romano il talento, l’ingegno, l’iniziativa contavano assai poco; nascere nella famiglia giusta, o se si era poveri, saper adulare ed entrare nelle grazie dei potenti erano l’unico modo per farsi strada. Il mondo romano era il mondo del «nepotismo, del clientelismo, dei favori». Vi suona familiare?
Ma perché Trimalchione è rimasto nella storia? Vedete, Trimalchione è l’uomo che crede che l’esser ricco lo renda migliore degli altri. Più ostenta ciò che possiede, vantandosi di avere i cuochi migliori, i cibi più raffinati, più si rende ridicolo. «Sappiate,» rivela ai suoi invitati, «che ieri avevo a cena persone molto più importanti di voi, eppure ho fatto servire un vino inferiore a questo!»
Vi bastano queste poche parole per comprenderlo. Per Trimalchione ci sono le persone «importanti», le persone ricche, famose, e poi ci sono tutti gli altri. Amicizia, affetto e simpatia sono cose superflue. L’unica cosa che conta è farsi vedere con le persone giuste. E apparire nel modo giusto. Come? Mostrando agli altri di avere le «cose» migliori; nel mondo romano si ostentavano vini, schiavi, statue, oggi una macchina di lusso o dei vestiti firmati. Non è davvero cambiato nulla dai tempi di Petronio!
Ecco perché sto bene quando parlo con quelle persone che se ne fregano di chi tu sia, di quali abiti indossi o della macchina che guidi, quelle persone che ti apprezzano se dici una cosa interessante, senza badare a quanto la tua amicizia possa essergli utile in termini di convenienza sociale. Queste sono le persone con cui mi piace parlare e sono le persone che vi auguro di conoscere.
Ripubblicato per i nuovi lettori
G.Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X