domenica 12 novembre 2023

Civiltà Perdute Tracce di Atlantide. - Minerva Elidi Wolf

 

Molti specialisti biblici hanno avanzato l’ipotesi che Ophir corrispondesse all’attuale Zimbabwe (ex Rhodesia).
Peoples, seas, shardana, ships, “popoli, mari, navi”) raccolse le prove che, fin dai tempi più antichi, gli egizi ottenevano molti minerali proprio da questa regione. Comunque, sia che circumnavigassero l’africa da est piuttosto che da ovest, sembra che le navi da carico risalissero lo Zambesi fino alle cascate vittoria per imbarcare i carichi d’oro.
Innegabilmente dato per autentico, conservato nel museo di scienze naturali di Vienna ''il disco della vita'' precolombiano mostra il percorso genetico della trasformazione da rana a essere umano, con la nitidezza di una serie di ecografie in 3d che noi non abbiamo ancora raggiunto.
Impossibile che sia stato scolpito a mano, lavoro che avrebbe richiesto oltre trent'anni, e' stato realizzato minimo 6.000 anni fa su lidite, una pietra dura come il granito, ma al contempo molto fragile avendo una struttura ''a foglie'', struttura che renderebbe quasi impossibile realizzarlo anche ai giorni nostri, a meno che non si disponesse all'epoca presunta di un microscopio, non si capisce come sia stato possibile agli autori raffigurare ovuli spermatozoi e altri ''componenti'' umani scoperti solo nel 1677, e la meccanica della fecondazione.
Ogni tentativo di indagine manuale richiederebbe di mandare in frantumi il disco, proprio per quella sua struttura a ''fogli'' che dicevamo prima al di fuori di ogni logica tempo e conoscenza sfida ogni nostra cognizione attuale ma e' li' c'e' inquietanti le fattezze degli esseri umani, un maschio e una femmina raffigurati, che non possono essere solo una licenza ''artistica'' data l'accurata riproduzione delle altre parti che sembrano come scritto sopra, mostrarci le fasi di una ecografia.
Non sono certo la sola, che va immediatamente col pensiero agli Anunnaki, e alla infinita quantita' di reperti protosumeri che hanno in America precolombiana i loro massimi esponenti, nel vaso di La Venta, la collezione di padre Crespi proveniente dalla Cueva de los tajos fino a giungere alla piramide, ai dischi, al cobra e alla serie di graal fluorescenti di La Mana, agli ''aerei'' in oro dati come pesci e ad altre strane figure che possono far pensare a macchine complesse.
Ma credo che oltre me, non siano in molti quelli che fanno risalire la presenza degli Anunnaki in periodi molto antecedenti a quelli descritti dai sumeri, e soprattutto dall'altra parte del pianeta, dove erano iniziati moltissimo tempo prima di quelli raccontati dai testi mesopotamici, gli esperimenti genetici, dalla rana all'uomo, un uomo che non corrisponde a nessuna razza che conosciamo al momento, puo' essere ''la rana'' un richiamo a quegli oannes, esseri anfibi, con pelle di pesce, e portatori di conoscenza?