giovedì 19 settembre 2024

Uno dei più grandi paradossi del cosmo è ancora più strano del previsto. - Salvo Privitera

 

Le più recenti misurazioni effettuate dal James Webb Space Telescope hanno portato nuovi indizi su uno dei più grandi misteri dell'astronomia: la cosiddetta "tensione di Hubble". Per anni, gli scienziati si sono trovati davanti a una discrepanza inspiegabile nelle misurazioni del tasso di espansione dell'universo, che variano in base al modo usato.

Questa tensione ha messo in discussione la nostra comprensione dell’universo, ma ora un nuovo studio suggerisce che potrebbe non esistere affatto – o almeno, non nel modo che pensavamo.

Il JWST, grazie alla sua precisione senza precedenti, aveva già confermato l’esistenza della tensione. Tuttavia, i dati più recenti, raccolti da un team di scienziati guidati da Wendy Freedman dell'Università di Chicago, indicano che potrebbe trattarsi solo di un’illusione dovuta a errori di misurazione.

La controversia nasce dalle due principali tecniche usate per misurare l'espansione dell'universo. La prima analizza le minuscole fluttuazioni nella radiazione cosmica di fondo, mentre la seconda utilizza stelle variabili chiamate "Cepheid". I risultati di queste misurazioni sono stati discordanti, con un tasso di espansione che varia tra 67 e 73 chilometri al secondo per megaparsec.

Il nuovo studio del JWST ha confrontato le distanze di galassie vicine utilizzando diversi tipi di stelle e ha rilevato che le misurazioni basate sui Cepheid potrebbero essere influenzate da un errore sistematico. Questo ha riaperto il dibattito tra gli scienziati, alcuni dei quali ritengono che il campione di dati sia troppo piccolo per trarre conclusioni definitive.

https://tech.everyeye.it/notizie/grandi-paradossi-cosmo-strano-previsto-740783.html

Fiori di ghiaccio in Norvegia.

 

È un fenomeno naturale che si verifica nei mari delle regioni polari. I fiori sono formati da vapore acqueo che sfugge alle crepe nel sottile strato di ghiaccio superficiale. Quando questi vapori entrano in contatto con l'aria fredda, si cristallizzano.

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Sacsayhuamán - Cusco - Perù, ingegneria avveniristica.

 

Guarda bene l'angolo del muro di confine della fortezza di Sacsayhuamán - non è solo un muro di pietra, è una testimonianza di antiche abilità ingegneristiche. Dimenticate le tecniche di costruzione moderne; queste pietre sembrano essere state cosparse di una specie di stregoneria, piegandosi e fondendosi insieme come se fossero fatte di gomma. Avanti, provate a capire questo: gli ingegneri di oggi, armati di tutta la tecnologia fantasiosa che riescono a raccogliere, ammettono che replicare una tale lavorazione artigianale impeccabile sarebbe quasi impensabile senza tuffarsi a capofitto nel mondo della chimica. Immaginate di cercare di inventare mattoni di gomma da un materiale simile all'argilla, solo per imitare ciò che quegli antichi architetti hanno realizzato con un andesite duro e spietato.
Che tipo di persone sono riuscite a trasformare magicamente le rocce in una forma flessibile, come noi modelliamo i vasi di argilla, e creiamo ancora strutture in grado di resistere all'ira dei terremoti? Ogni colossale pezzo di pietra, alcuni che ribaltavano la bilancia a diverse tonnellate, erano meticolosamente posizionati ad uno sbalorditivo 11.500 piedi sul livello del mare, segnando un comando straordinario sia sulla chimica che sull'ingegneria. La domanda scottante rimane: chi erano questi costruttori scandalosamente intelligenti, e quanto era espansiva la loro civiltà? La vera storia dietro Sacsayhuamán non è solo un mistero; è una sfida a tutto ciò che crediamo di sapere sulle capacità delle società antiche.

Sumeri, Mesopotamia, origini calendario.

 

Immagina un mondo senza orologi. Senza minuti, senza secondi. Pensi che sia stato così fino all'avvento della tecnologia moderna? Ti sbagli! Addentriamoci nel fascino dell'antica Mesopotamia con un salto nel tempo di 5.000 anni! Ecco i Sumeri, abitanti dell'attuale Iraq, che stanno per cambiare le regole del gioco...e del tempo.
Da una società agricola alle stelle nel cielo, si muoveva la vita dei Sumeri, e solo un sistema preciso poteva tener loro il passo. Così, con un intuito geniale, inventarono il sistema gender, basato sul numero 60. Una svolta epocale, che ancora oggi scandisce le nostre vite: 60 minuti in un'ora, 60 secondi in un minuto.
Agricoltura, cerimonie religiose, attività amministrative: tutto doveva essere gestito perfettamente. E solo dividendo in modo pratico e facilmente divisibile la giornata in 24 ore, ogni ora in 60 minuti, e ogni minuto in 60 secondi, potevano farcela. Una matematica avanzata che riflette l'ingegnosità di questo popolo antico!
L'influenza dei Sumeri non si fermò alla loro epoca. Civiltà successive li ammirarono e adattarono il sistema a loro volta. Babilonesi, Greci, Romani e tanti altri presero spunto da questa incredibile eredità! Oggi, quando controlliamo l'orologio o il calendario, possiamo ringraziare l'inventiva dei Sumeri. Un'eredità millenaria che batte al ritmo del nostro quotidiano.
Sei stupito? Ricorda, ogni giorno è un viaggio nel tempo, e noi siamo qui per viaggiare con te! Scopri altre curiosità nel nostro prossimo post!

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