Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
martedì 20 settembre 2011
Asili comunali.
Vogliamo parlarne?
Per poter iscrivere il proprio figlioletto in un asilo comunale bisogna partecipare ad una graduatoria. Chi ha meno ha più diritto di chi può permettersi un asilo a pagamento.
Ma come si spiega, allora, che chi possiede un Hummer, nuovo fiammante di zecca, rientri in graduatoria e chi non possiede che gli occhi per piangere, no?
Quante volte vi è capitato di vedere SUV posteggiati davanti gli asili da mamme vestite all'ultima moda, cariche di gioielli?
Siamo alle solite, chi evade e lavora in nero ottiene tutto, chi possiede un misero reddito, ma dichiarato, non ottiene nulla.
Siamo in un paese in cui va avanti chi è più furbo, chi ruba, chi ride delle disgrazie altrui, chi non ha rispetto di niente e di nessuno.
D'altronde, il pesce puzza dalla testa, siamo governati da un essere spregevole che ha creato un impero economico dal nulla, come se fosse possibile farlo onestamente......
Siamo in un paese in cui gli asini volano, le marmotte incartano la cioccolata ed i politici pettinano i giaguari...
Ma la colpa, si sa, è della magistratura e della stampa comunista.
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