La busta paga di Riccardo Bossi.
Molto prima del "trota" Renzo, anche un altro figlio del premier è stato beneficiato dal potere politico del padre: si tratta del primogenito Riccardo, che il Senatur ha avuto dalla prima moglie Gigliola Guidali. Il documento attesta uno dei versamenti (tre milioni di vecchie lire) ottenuti dal giovanotto dalle cosiddette Cooperative padane, finanziate con i soldi dei militanti e che già in quel periodo stavano andando incontro a un clamoroso crac.
Leggi Bossi, un mare di bugie
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