Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
mercoledì 11 gennaio 2012
L'equità secondo lo Stato.
Altra cartella di tasse: ho dimenticato di pagare la tassa sul possesso dell'auto, peraltro vecchia di 10 anni, nell'anno vattelappesca. Non gli sfugge niente al fisco, neanche la pagliuzza quando si tratta di perseguire chi, volente o nolente, paga le tasse fino all'ultimo euro perchè prelevate alla fonte.
Quelle che ti debbono rimborsare, però, te le restituiscono a denti stretti, senza una lira di interesse, una volta all'anno.
E' proprio vero, si parla tanto di equità, ultimamente, ma senza comprenderne il concetto.
Per l'agenzia delle tasse è equo far pagare tutto, fino all'ultima goccia di sangue, e con l'aggiunta di interessi da anatocisto e da usura, a chi ha già poco di suo, tralasciando di perseguire chi si gode la vita evadendo totalmente il fisco e viaggiando in Suv, possedendo yacht di lusso ormeggiati con bandiera panamense nei porti più alla page, frequentando le località turistiche più trendy.
Le sanguisughe hanno anche diritto ad usufruire di agevolazioni a tutto spiano visto che risultano nullatenenti e, magari, anche disoccupati.
Eppure basterebbe fare dei controlli incrociati per scovare e smascherare queste sanguisughe, proprio come fanno, invece, con noi poveracci.
Questa è EQUITA'?
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