Un diario, dove annoto tutto ciò che più mi colpisce. Il mio blocco per gli appunti, il mio mondo.
domenica 31 gennaio 2016
Voi siete qui.
Quando guardiamo la famosa via lattea osserviamo uno dei bracci della galassia a spirale che ci ospita da qualche miliardo di anni…il “voi siete qui” non indica che siamo soli
nell’universo anche perché di galassie come la nostra ne esistono altre 10.000… e sono quelle che siamo riusciti ad osservare…se ne considerano esistenti almeno altre 300miliardi..ora provate a moltiplicare i “voi siete qui”…..
Sergio.
http://www.ancientaliens.it/voi-siete-qui/
L'umanità è così imbecille che dopo decine di migliaia di anni, a bordo di una splendida nave chiamata Pianeta Terra, non ha ancora trovato il modo di godersi il viaggio nelle profondità di questo meraviglioso universo.
Invece che guardare fuori dai finestrini, come piccoli mocciosi continuiamo a bisticciare e a rubarci la merendina!
Massa di idioti che non siamo altro!
Demetrio Battaglia.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10207657848551495&set=a.2516818087019.2140633.1450249129&type=3&theater
L'Universo è stato "confezionato" in maniera tale che solo una infinitesima parte di quella "profondità" potrà venire esplorata in termini di distanza: i limiti fisici (300.000 km/s) prima che tecnologici non ce lo consentono eppure la “vista” della Scienza ci permette di percepire, con un certo grado di sicurezza, queste “cose” che non vedremo mai se non con le belle immagini dei telescopi.
RispondiEliminaL'immagine della galassia riprodotta non è la nostra, è una trasposizione di un'altra galassia vista dal nostro pianeta simile alla nostra (galassia spirale): la “nostra” vista così “dal di fuori” non potremo vederla mai... purtroppo.
Accontentiamoci di sapere che ci sono altri esseri che stanno vedendo la nostra “isola” epperò con i quali non potremo comunicare mai... purtroppo.
Io non sono così scettica e credo che, come hanno fatto altri esseri con noi, anche noi potremo visitare lo spazio, magari con una sorta di teletrasporto, attraverso delle porte, dei canali che ancora non conosciamo. L'universo esiste ed è assurdo che chi lo abita non possa esplorarlo, non avrebbe senso.
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