Il velocista/1. “Primo oro italiano della storia nei 100 metri, con Draghi premier? Coincidenze? Non credo” (Riccardo Puglisi, consulente del governo Draghi, Twitter, 1.8). Medaglia d’oro per la lingua più veloce del mondo.
Il velocista/2. “L’uomo più veloce del mondo è di Desenzano del Garda. È destino della Lombardia far correre l’Italia sempre più forte” (Attilio Fontana, Lega, presidente Regione Lombardia, Twitter,1.8). Per la cronaca, Marcell Jacobs è nato a El Paso (Texas), ma è un vero italiano: infatti non ha trust alle Bahamas né conti in Svizzera.
L’ideona. “Scuola, il piano del governo per l’addio alla Dad: aule con le finestre aperte” (Repubblica, 30.7). Era così semplice: bastava aprire le finestre. E poi dicono che non sono i Migliori.
Sole che Sorgi. “Ma metti anche che, in un intento suicida, … insistessero per mandare a casa il banchiere… al Presidente della Repubblica non resterebbe che mettere su un governo elettorale, forse perfino militare, com’è accaduto con il generale Figliuolo per le vaccinazioni. A mali estremi, estremi rimedi” (Marcello Sorgi, Stampa, 29.7). Questo Draghi è proprio un fenomeno: fa il bello e il cattivo tempo, ha tutto il Parlamento e la stampa ai suoi piedi, ma c’è già chi piange la sua dipartita. Eravamo un Paese di reduci postdatati, ora siamo un Paese di vedove preventive.
Quante dosi, Figliuolo? “L’obietto finale è di arrivare a vaccinare tutti gli italiani almeno entro l’estate. Se poi ce la facciamo prima, siamo più bravi. Ecco, noi ci attrezziamo a essere più bravi. Io le battaglie le faccio per vincerle” (gen. Francesco Paolo Figliuolo, 13.3). “Il 60 per cento degli italiani over 12 ha completato ciclo di vaccinazione” (gen. Figliuolo, 1.8). Vabbè, dài, non stiamo lì a sottilizzare: uno più, uno meno.
L’Impresa. “L’ultima impresa di Sergio Mattarella. Inizia il semestre bianco. Il Presidente è deciso a esercitare i suoi poteri. Per garantire la continuità del governo Draghi. Mentre in molti gli chiedono di rimanere” (Marco Damilano, Espresso, 1.8). Sì, ma l’impresa quale sarebbe?
Il portafortuna. “Anche Matteo Renzi ha firmato i referendum sulla giustizia!” (social ufficiali della Lega, 21.7). Visto come gli riescono bene i referendum, grattàtevi.
L’addetto ai lavori. “L’indagato Davigo insulta gli italiani che stanno firmando in massa i referendum sulla giustizia” (Matteo Salvini, segretario Lega, 30.7). Ha parlato l’imputato Salvini.
Berluschino. “Paolo Berlusconi: ‘Oggi chi è indagato è morto’” (Giornale, 29.7). Lui si salva perchè è già condannato.
Bei tempi. “Bonino firma i referendum: ‘Un ritorno alla giovinezza’” (Dubbio, 28.7). I bei tempi di quando, contro i magistrati, non era ancora alleata di Salvini, Berlusconi e Renzi, ma solo di Craxi.
Un uomo contro. “Nella famosa kermesse di Articolo 1, quella in cui Travaglio prese a male parole il presidente Draghi, il momento più significativo è stato l’incontro fra Scanzi e Bersani. Da una parte badilate di piaggeria, dall’altra un compiaciuto schermirsi” (Aldo Grasso, Corriere della sera, 1.8). Eddài, Bersani, la prossima volta invita pure Grasso: non verrà nessuno, ma lui ha sempre una gran voglia di attaccare Cairo, il Torino e La7.
Frange. “Nelle piazze s’infiltrano frange antigovernative” (Messaggero, 28.7). Beh, allora non resta che abolire le piazze.
Compagno un caz. “Ayala è stato compagno di scrivania di Giovanni Falcone e pm del maxiprocesso” (Carmelo Caruso, Foglio, 31.7). Compagni di scrivania il giudice istruttore Falcone e il pm Ayala? Urge separare le carriere.
Monte dei Boschi. “Padoan evitò il disastro Mps, a ispirare strani accordi è stato il mondo dalemiano” (Maria Elena Boschi, capogruppo Iv alla Camera, Stampa, 1.8). Cioè il mondo da cui proviene Padoan.
Cari estinti/1. “Cingolani: rischio estinzione nel 2090” (Sole 24 ore, 29.7). Si estingue così tardi?
Cari estinti/2. “La mia nuova vita? Camelot dopo Rousseau. Ho richieste dall’estero anche da gruppi politici” (Davide Casaleggio, Corriere della sera, 27.7). Praticamente se lo strappano di mano.
Cari estinti/3. “Dall’instabilità tunisina abbiamo tutto da perdere” (Stefania Craxi, intervistata dal Giornale, 30.7). La interpellano come esperta di latitanze.
Il titolo della settimana/1. “Brusaferro: ‘E’ il vaccino il metodo più efficace per convincere i No Vax’” (Repubblica, 25.7). Più leggi questo titolo, più apprezzi il fascino discreto della stupidità.
I titoli della settimana/2. “Draghi si è rotto il cazzo: se la maggioranza di governo continua con questo andazzo, cercasse un altro al posto mio” (Dagospia, 28.7). “Draghi esasperato dalle beghe M5S” (Giornale, 29.7). “Draghi perde la pazienza” (Libero, 29.7). E adesso come facciamo?
I titoli della settimana/2. “Alla fine del concerto per il G20 al Quirinale Riccardo Muti ha salutato ringraziando Mattarella e Franceschini, ignorando Draghi. Come mai? Super-Mario è rimasto visibilmente mortificato” (Dagospia, 30.7). Ma guarda te, povera stella.
ILFQ