lunedรฌ 30 ottobre 2023

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La morte รจ il piรน clamoroso equivoco della storia umana.
Dai piรน eminenti uomini di scienza dell’ultimo secolo scopriamo che l’Universo รจ tutto Pensiero e che la Realtร  esiste solo in ciรฒ che pensiamo. ✨
L’energia รจ quella manifestazione che fa accadere le cose e gli eventi. Essendo di carattere vibrazionale essa si manifesta in una incommensurabile vastitร  di forme e di aspetti. Dietro tutte queste apparenze si cela una realtร  legata a un campo di frequenze comprese in bande, ciascuna delle quali ha uno sbocco nel panorama delle cose materiali che noi vediamo.
Sofisticate tecnologie dimostrano che l’uomo non muore, quando sembra separarsi dalla sua carica energetica che lo vivifica, perchรฉ ciรฒ che si stacca dal soma migra e fluisce verso altre locazioni.
Il nostro apparato sensoriale รจ limitato e quindi inadeguato a permetterci di percepire la realtร  al suo livello piรน profondo.
Occorre comprendere che l’anima che sta per trapassare non รจ il corpo, bensรฌ la vita stessa e che la sua natura non รจ materica ma spirituale e che al contrario del suo corpo psico-fisico non conosce mutamento, nรฉ decadimento.
Inconsciamente non possiamo sopportare di morire in quanto sappiamo che non รจ possibile farlo. Quando l’Io ben centrato ne ha la suddetta visione, allora siamo fuori dal paradigma spazio-temporale.
Il tutto dipende dalla qualitร  del nostro livello di coscienza.
Se non modifichiamo il nostro atteggiamento mentale, se non cambiamo lo stato della nostra visione del mondo, non potremo scegliere il mondo successivo, ma ci troveremo a ripetere ciรฒ che siamo qui con le stesse difficoltร  e le stesse limitazioni.
Il paradiso infine, non รจ un luogo, ma รจ una dimensione della coscienza.
Il tempo non esiste.
Quando il tempo incomincia a scorrere? L’etimologia della parola ha una derivazione di origine indo-europea che significa dividere.
Quando nasce il tempo nasce anche il concetto di morte.
Anche il Big Bang non รจ mai avvenuto
Si รจ scoperto di recente un “Campo Informazionale” che permea tutto.
รˆ infinito. Non ha inizio e non ha fine. Noi vediamo attraverso i nostri occhi tutte le cose divise, frantumate, separate e invece tutto รจ Uno. Il viaggio dell’evoluzione รจ dall’inconscio al conscio.
Quando mi chiedono cosa c’era prima del tempo e della morte rispondo che tutto ciรฒ che esiste รจ AMORE.
Questa parola non รจ legata a sentimento, affetto o passione, come lo conosciamo oggi, ma significa A-MORS non morte.
Tutto vive, dall’atomo alla piรน grande galassia.
Abbiamo verificato che anche le piante e i minerali vivono, su piani diversi.
Tutto รจ costituito da una sola sostanza, con manifestazioni diverse.
Questa sostanza รจ fisicamente e psichicamente pensante.
Ilya Prygogine, che รจ stato il piรน grande chimico vivente (premio Nobel nel 1977), nel corso delle sue ricerche chimiche della materia organica, si รจ accorto che ogni molecola viveva e sapeva perfettamente quello che faceva ogni altra molecola a distanze macroscopiche.
Anche nell’esperimento che fece Pauli (fisico) le particelle separate (fotoni) che si trovavano nello stesso livello energetico o stato quantico, pur lanciate a distanze differenti, rimanevano sempre collegate.
Tutto รจ interconnesso e non-locale (entanglement).
Le informazioni sono istantanee, perchรฉ abbiamo scoperto che le particelle come possono essere ad esempio gli stessi elettroni/processo o evento, non sono masserelle solide ed inerti, ma nuclei del tutto inconsistenti che rivelano di essere “un bit concentrato di informazione”, andando cosรฌ a costituire un campo informazionale.
L’unica cosa solida allora di cui si puรฒ parlare di questa materia, che sembrava fatta di “mattoni atomici”, รจ invece che assomiglia piรน ad un PENSIERO.
Le onde e le particelle (“ondicelle”) in realtร  sono le solite. Esse si trovano sia qui che ovunque, Ciรฒ perchรจ esse, oltre ad essere se stesse , sono anche lo spazio che intercorre tra loro.
E quindi non hanno neppure alcun bisogno di comunicare tra loro, perchรจ sono la stessa cosa dello “spazio”.
Ed in piรน esse non hanno nessuna ragione per doversi connettere, perchรจ non sono mai state disconnesse o disgiunte.
In sintesi, sono un ologramma, un “Tutto-parte”, una versione su scala piรน ridotta del Cosmo, dell’ Intero Corpo organico universale. Una goccia concentrata e indissolubile dell’infinito oceano energetico, detto Coscienza non locale.
La Coscienza dunque non sta nel cervello ma nel Campo.
Sia la fisica che la neurofisiologia che la quantistica concordano su questo punto.
Non รจ il cervello che produce il pensiero, ma รจ il PENSIERO o COSCIENZA che edifica il cervello.
Max Planck, padre della teoria dei quanti, scioccรฒ il mondo nel 1944 quando affermรฒ che esiste un’unica matrice energetica “intelligente” da cui ha origine tutto, il visibile dall’invisibile.
Con questa implicazione sconcertante il mondo scopriva per la prima volta che Tutto รจ coscienza.
Abbiamo oggi gli strumenti che possono vedere che intorno a noi esiste un globo luminoso. Un nostro prolungamento (un duplicato immateriale). รˆ stato definito un campo di ultra-luce.
Noi non lo vediamo con gli occhi e anche con gli strumenti possiamo vedere fino ad un certo punto.
Questo campo รจ milioni di volte piรน sottile della piรน sottile materia. Ha una frequenza vibrazionale di 10 alla 26 Hz.
Esso รจ piรน sensibile e impressionabile della piรน sensibile ed impressionabile pellicola fotografica.
Anche la PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) ha riconosciuto che gli antichi avevano ragione.
Noi siamo un fascio di vibrazioni di cui l’aspetto fisico, la forma fisica รจ solo il nucleo piรน denso.
La luce che vedono le persone che hanno esperienze di premorte (NDE), siamo noi stessi, ciรฒ di cui siamo costituiti.
Un fenomeno straordinario, che merita di essere chiamato con il nome di AUTOPSIA (composto da “autos”, stesso e “opsis”, vista), cioรจ “VISTA DI SE STESSO”.
E l’Autopsicitร  (quale puรฒ essere quella dell’ esperienza totale del Divino) รจ una situazione che implica la visione istantanea e diretta di una “partitura” in cui figurano tutti gli aspetti del Libro della Vita, cioรจ di una composizione universale, disposta in piรน mondi.
Qualcuno ha detto: “Chiarisci il tuo senso e illuminerai il mondo”.
Se vuoi sapere come fare, fai come fece il maestro Zen Poshang.
Quando gli fu chiesto come si cerca la natura del Buddha (Dio), Egli rispose: “รˆ come cavalcare il Bue, in cerca del Bue”.

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